Spacciava in via Crispi, per due anni non potrà più tornare in zona

La questura ha applicato il ‘Daspo’ urbano nei confronti di un 36enne condannato a due anni per la sua attività

L’uomo era stato arrestato dalla polizia

L’uomo era stato arrestato dalla polizia

Modena, 12 settembre 2017 – ‘Bandito’ dalla zona dove era solito spacciare: lì non potrà fare ritorno nei prossimi due anni. Il questore Paolo Fassari, per la prima volta in città, ha applicato il cosiddetto Daspo urbano nei confronti di un 36enne nigeriano, domiciliato a Parma, arrestato il 3 agosto scorso dalla squadra mobile della polizia di Stato, per spaccio di eroina e cocaina nei pressi del negozio etnico che si trova in via Crispi (attività che fu sospesa per 15 giorni). Condannato a due anni di reclusione, proprio per quell’arresto, con sentenza divenuta esecutiva lo scorso aprile, ora il 36enne non potrà per un biennio accedere all’interno del negozio, così come non potrà stazionare in via Crispi, via Nicolò l’Abate, via Mazzoni, piazza Dante nonché nei locali interni ed esterni della stazione ferroviaria. Il 36enne ha già alle spalle due condanne per reati sempre in materia di spaccio (novembre 2012 e luglio 2013).