Calciatori dello Spilamberto all'inseguimento del ladro

E' stato sorpreso da un dirigente della squadra negli spogliatoi. Tra i due è nata una colluttazione ma il malvivente è riuscito a scappare con soldi e cellulari

Massimo Glielmi, dirigente dell’Fc Spilamberto

Massimo Glielmi, dirigente dell’Fc Spilamberto

Spilamberto (Modena), 22 ottobre 2017 - Ruba cellulari e soldi nello spogliatoio del campo da calcio vecchio ‘Bonetti’ di Spilamberto, ma viene scoperto dal dirigente della squadra, che tenta di fermare il ladro. Ne segue una colluttazione. Poi il malvivente riesce a scappare, nascondendosi nel cortile della scuola, inseguito dai giovani calciatori dell’Fc Spilamberto ‘96.

La scena, degna di un film poliziesco, si è verificata venerdì sera poco prima delle ore 20. «Come al solito prima di ogni allenamento – racconta il dirigente Massimo Glielmi –, quando tutti i ragazzi (hanno dai 18 e 30 anni ndr) sono arrivati in campo, mi sono diretto agli spogliatoi per controllare che fossero vuoti e nessuno fosse rimasto all’interno. Ho chiuso il primo, poi il secondo, dove era rimasta accesa una luce». Quindi è stata la volta del terzo spogliatoio. «Ho aperto la porta, per verificare che anche in questa stanza non fosse rimasta la luce accesa – prosegue –. Ma mentre la spegnevo, ho visto spuntare una mano da dietro la porta. Pensavo fosse uno dei nostri ragazzi, ma mi sbagliavo». Si trattava di un ragazzo di circa 25 anni, così lo ha descritto Glielmi, di origini probabilmente magrebine.

«Era vestito in borghese, senza abbigliamento sportivo. Gli ho chiesto subito chi fosse, cosa facesse lì». E ne è seguita una colluttazione, i due si sono anche presi per il collo. «Mi ha spinto fuori dallo spogliatoio – racconta il dirigente, che per fortuna non ha subito lesioni gravi, se non una piccola escoriazione ad una gamba –. Quindi siamo caduti nella siepe esterna. A quel punto ho iniziato ad urlare, sperando che qualcuno dal campo potesse sentirmi». Il ladro, sentitosi messo alle strette, ha optato quindi per la fuga, dopo aver lasciato una «manata in faccia» al dirigente ancora a terra. Dalla ‘scena’ della colluttazione, si è quindi passati all’inseguimento, con una decina di giovani calciatori lanciati dietro al malvivente. «Il ragazzo è riuscito a scappare arrampicandosi dalla siepe ed è fuggito per strada – continua Glielmi –. L’abbiamo inseguito passando dal cancello, quindi è riuscito a prendere un po’ di vantaggio».

L’uomo è stato visto allontanarsi lungo via Tacchini poi lungo viale Marconi, dove si trovano anche scuole e asilo. «Poi si è buttato all’interno del cortile delle scuole elementari, completamente al buio. Abbiamo tentato di inseguirlo: qualcuno ha accerchiato il cortile, io mi sono introdotto all’interno».

Purtroppo, complice il buio, il ladro è riuscito a far perdere le sue tracce. I calciatori hanno incrociato durante l’inseguimento anche una pattuglia della municipale, che ha dato man forte. E che ha poi effettuato un sopralluogo all’interno dello spogliatoio. Risultano rubati 4 cellulari ( 3 I-Phone e un Samsung sottratti da giacche e pantaloni) e circa 200 euro sottratti a due portafogli. Il furto, denunciato ieri mattina ai carabinieri della stazione di Spilamberto, è avvenuto presumibilmente tra le 19.30, quando i ragazzi hanno lasciato lo spogliatoio, e le 19.45, quando il dirigente si è introdotto nel locale per spegnere la luce imbattendosi nel ladro.