Tentata rapina con spari a Serra, arrestato 41enne

A casa dell’uomo, a Vignola, sono state trovate armi e contanti

Il tenente Nicola Puccinelli, comandante dei carabinieri di Pavullo

Il tenente Nicola Puccinelli, comandante dei carabinieri di Pavullo

Modena, 3 marzo 2017 – I carabinieri hanno arrestato un albanese residente a Vignola (con moglie e figli minori) in relazione alla tentata rapina avvenuta giovedì sera verso le 19 a Serramazzoni, in piazza Tasso. Vittima dell’agguato, nel corso del quale sono stati esplosi in aria almeno tre colpi di arma da fuoco (una pistola calibro 38), il titolare di una tabaccheria di via Roma, che in quel momento si stava dirigendo in banca per depositare l’incasso, pare alcune migliaia di euro. La rapina, che avrebbe coinvolto l’albanese e un complice fuggito, è fallita perché il titolare della tabaccheria è scappato, rifugiandosi in un vicino bar. A quel punto la coppia di malviventi ha rinunciato al colpo. Subito dopo, però, sono intervenuti i carabinieri di Serramazzoni e Pavullo, che hanno avviato immediatamente le indagini. Indagini che hanno condotto a Vignola. I militari sono andati a casa dell’albanese 41enne, F.X. le iniziali, dove gli accertamenti hanno dato quanto ci si aspettava. In casa dell’uomo è stata trovata una pistola calibro 38 (risultata rubata), presumibilmente quella utilizzata nel corso della tentata rapina. Oltre a quell’arma è saltato fuori anche un fucile a canne mozze modificato, ovvero reso più maneggevole attraverso il taglio della canna. Oltre alle armi, detenute quindi entrambe in modo irregolare, i carabinieri hanno trovato anche soldi in contanti e attrezzi per lo scasso. Il 41enne è finito in manette per la detenzione irregolare delle armi. Le indagini, però, mirano a ricondurre il soggetto alla tentata rapina. I due malviventi (uno appunto è scappato) hanno agito utilizzando un’auto risultata rubata quindici giorni fa a Vignola e ritrovata dai carabinieri nel corso della notte.