Ucciso ed evirato, convalidato l'arresto della compagna

Verona Popescu resta in carcere, in attesa di una perizia che stabilisca le sue condizioni mentali

Verona Popescu in tribunale (FotoFiocchi)

Verona Popescu in tribunale (FotoFiocchi)

Modena, 26 giugno 2017 - Verona Popescu, l'ex badante 50enne che venerdì all'alba ha ucciso ed evirato il compagno 63enne Claudio Palladino, resta in carcere in attesa di una perizia che stabilisca le sue condizioni mentali. È questa la decisione presa dal gip Eleonora Pirillo dopo l'interrogatorio di garanzia che si è svolto questa mattina in tribunale.

In sostanza la donna resta al Sant'Anna, a meno che una perizia, che affronterà al più presto, non stabilisca la sua incapacità di intendere e di volere con necessità quindi di una struttura adeguata. La 50enne anche stamattina nel corso dell'udienza di convalida ha ribadito le stesse ‘farneticanti convinzioni’. L’ex badante ha infatti sottolineato ancora una volta di essere perseguitata dai nazisti e di essere certa che ormai la vittima fosse entrata ‘nel gruppo’ dei cattivi. Da qui l’efferato delitto.