Sassuolo, Vapor Europe, annunciati 30 licenziamenti. Scatta lo sciopero

L'azienda produce porte per treni e metro e ha deciso il trasferimento della produzione in Repubblica Ceca. Lavoratori in presidio permanente

Lavoratori della Vapor Europe in presidio permanente davanti allo stabilimento

Lavoratori della Vapor Europe in presidio permanente davanti allo stabilimento

Sassuolo, 18 ottobre 2017 - I lavoratori della ditta Vapor Europe di Sassuolo assieme alla Fiom-Cgil ed alla Fim-Cisl hanno proclamato lo sciopero e il presidio permanente davanti allo stabilimento (via Regina Pacis) in risposta alla decisione aziendale di aprire le procedure per licenziare 30 dei 50 dipendenti.

Vapor Europe, ditta di Sassuolo produttrice di porte per Treni e Metro, è parte della multinazionale americana Wabtec che di recente ha acquisito la multinazionale francese Faiveley. "La scelta - attaccano i sindacati - di licenziare immediatamente oltre la metà dei dipendenti assieme all'intenzione di rinunciare alla produzione di primi impianti, relegando il sito alla mera assistenza after market, lasciano intuire che il futuro di Vapor Europe è segnato".

I lavoratori di Vapor Europe, "sono vittime delle logiche di bilancio di una multinazionale che non si fa alcuno scrupolo a gettare in mezzo alla strada decine di lavoratori pur di salvaguardare i propri lauti profitti. Infatti Wabtec, dopo la fusione con Faiveley, ha trasferito in Repubblica Ceca la produzione delle porte MP14 assegnate inizialmente a Vapor Europe e che avrebbe garantito lavoro per i prossimi 10 anni almeno".