Modena, nuovo caso sospetto di Zika o Dengue

Al via la disinfestazione in un’area del centro storico

Una zanzara

Una zanzara

Modena, 19 settembre 2017 - Si svolgerà nella notte di oggi, martedì 19 settembre, il primo di tre interventi di disinfestazione previsto in seguito alla manifestazione a Modena di un nuovo caso sospetto di virus Zika o Dengue (i sintomi sono simili), trasmesso da zanzare del genere Aedes, la cosiddetta zanzara tigre. L’intervento, preceduto da comunicazioni con altoparlante da parte della polizia municipale e dall’affissione di volantini, riguarda un’area del centro storico che comprende corso Canalchiaro (dal civico 51 al 126), largo San Giacomo (dal civico 5 al 19), piazzale Francesco Torti (dal civico 4 A al 19), piazzetta dei Servi (dal civico 42 al 50) via Bertolda (dal civico 2 al 17), via Bonacorsa civico 1, via Balugola (dal civico 12 A al 53), via Della Vite (dal civico 1 al civico 13), via Francesco Selmi (dal civico 27 B al civico 54 E), via Livizzani (dal civico 1 al 12), via Ruggera (dal civico 1 al 23), via San Salvatore (dal civico 1 al 35), via Servi (dal civico 24 C al 56), via Stella (dal civico 1 al 10), via Tre Re (dal civico 52 al 80), via Trivellari (dal civico 2 al 46), Vicolo Dè Grassetti (dal civico 2 al 11), vicolo Frassone (dal civico 1 al 13). Il Piano di sorveglianza arbovirosi 2017 predisposto dalla Regione prevede in questi casi l’effettuazione di interventi adulticidi, larvicidi e di eliminazione dei focolai larvali per un raggio di 100 metri dal luogo dove si sono manifestati i casi di contagio. Il piano prevede tre interventi in successione: la disinfestazione con adulticidi per la massima riduzione possibile della popolazione di zanzare per tre notti consecutive; la ripetizione dei larvicidi nella tombinatura pubblica della zona e la rimozione dei focolai in aree private (porta a porta). Nel caso gli accertamenti di laboratorio, che saranno noti domani, mercoledì 20 settembre, diano esito negativo, i trattamenti di disinfestazione saranno sospesi.

L’ordinanza del sindaco prevede che venga concesso agli addetti alla disinfestazione l’accesso alle aree aperte degli edifici per effettuare i trattamenti, che siano rimossi i focolai larvali presenti nelle aree cortilive private e indica, tra le misure di precauzione, la chiusura delle finestre durante le ore notturne nelle notti tra il 19 e il 22 settembre nell’eventualità di conferma dell’infezione. Finestre e porte ben chiuse nella notte, quindi, e sospensione del funzionamento degli impianti di ricambio dell’aria. Inoltre, vanno tenuti al chiuso gli animali domestici e devono essere protetti con teli di plastica i loro ricoveri all’aperto e le suppellettili, come ciotole e abbeveratoi. Anche la frutta e la verdura degli orti deve essere protetta in modo ermetico.

Per consumare frutta e verdura irrorate con insetticidi sarà necessario aspettare 15 giorni, dovranno essere lavate abbondantemente e la frutta dovrà essere sbucciata. Mobili e giochi per bambini rimasti all’esterno ed esposti al trattamento dovranno essere puliti utilizzando guanti lavabili o a perdere. In caso di contatto accidentale con il prodotto insetticida, bisogna lavare abbondantemente la parte del corpo interessata con acqua e sapone.