Modena, 7 luglio 2010. Il Festival filosofia celebra la sua decima edizione. E per il decennale, ha scelto un tema di buon auspicio, ‘fortuna’. A Modena, Carpi e Sassuolo dal 17 al 19 settembre, avremo quasi 200 appuntamenti (tutti gratuiti), in 40 luoghi diversi: lezioni magistrali, mostre, spettacoli, rassegne di film, letture, giochi per bambini e cene filosofiche. Gli appuntamenti sono quasi 200 e tutti gratuiti.

Il festival, che lo scorso anno ha registrato oltre 150 mila presenze, avrà il suo ‘cuore’ nelle oltre 50 lezioni magistrali, tenute in piazze, chiese e cortili. Per il decennale, il festival riunisce alcuni fra i grandi protagonisti delle varie edizioni, ma anche nuovi ‘maestri’: ascolteremo Roberto Esposito, Massimo Cacciari, Umberto Galimberti, il modenese Carlo Galli, Salvatore Natoli, Angelo Panebianco, Michela Marzano, Piero Coda, Marcello Veneziani, Sergio Givone, Enzo Bianchi, Elena Esposito e Remo Bodei, supervisore scientifico del festival fin dalla prima edizione e ora presidente del Comitato scientifico del Consorzio per il festival.

Molti anche i filosofi stranieri (circa un terzo del totale) che vengono da ogni parte del mondo: tra loro i francesi Jean-Luc Nancy, Jean Pierre Dupuy, Francois Jullien e Marc Augé, che fa parte del comitato scientifico del Consorzio, i tedeschi Peter Sloterdijk, Jürgen Moltmann e Gerd Gigerenzer, l’americano Niles Eldredge e due sociologi che hanno trovato asilo in Gran Bretagna come il polacco Zygmunt Bauman (la sua è sicuramente una delle lezioni più attese) e l’ungherese Frank Furedi.

Il tema ‘fortuna’ verrà affrontato secondo vari punti di vista: per esempio, si parlerà di ‘fortuna’ per l’incertezza che contraddistingue sia l’esperienza degli individui - costretti a trovare rimedi biografici per problemi sistemici -, sia delle società, pressate da rischi di tipo ambientale, finanziario, sociale. Si parlerà quindi del rapporto tra eccezione e ordine nella sfera politica, del carattere creativo dell’imprevisto, della teoria del rischio e delle tecniche della sua calcolabilità, del lavoro antropologico e simbolico delle culture per addomesticare il futuro. E si arriverà a toccare l’esperienza dell’azzardo e della scommessa.

Il programma filosofico del festival propone anche la sezione “la lezione dei classici”: esperti eminenti commenteranno i testi che, nella storia del pensiero occidentale, hanno costituito modelli o svolte concettuali rilevanti per il tema della fortuna, da Cicerone a Petrarca, da Machiavelli a Montaigne, da Spinoza a Leibniz, da Heidegger a Jonas.

Se le lezioni magistrali sono il cuore della manifestazione, un vasto programma creativo coinvolge la narrazione (con letture di Erri de Luca, Stefano Benni, Alessandro Haber), il teatro (con Paolo Rossi, Paolo Hendel), il cinema (tra i film proposti c’è anche una rassegna dedicata al personaggio di Fantozzi), la musica (con jazz, melodrammi, balletti), i libri, le iniziative per bambini e ragazzi.

Quasi trenta le mostre proposte in occasione del festival: la più grande retrospettiva italiana dedicata al giapponese Daido Moriyama, un omaggio a John Cage, una collettiva in cui 100 autori contemporanei presentano la loro riflessione sulla condizione “fortunata” dell’artista, un’esposizione di figurine su “il gioco delle sorti” - ovvero sul rapporto tra gli uomini e gli astri -, una dedicata agli “ex voto” e una rara installazione di Alessandro Bergonzoni.

E, accanto a pranzi e cene filosofici ideati dall’Accademico dei Lincei Tullio Gregory per oltre sessanta ristoranti ed enoteche delle tre città, nella notte di sabato 19 settembre è previsto il “Tiratardi”, con iniziative e aperture di gallerie e musei fino alle ore piccole.

Per realizzare questo immenso programma, il Consorzio per il festivalfilosofia può contare sull’apporto dei soci (con i fondatori, ovvero i Comuni di Modena, Carpi e Sassuolo, la Provincia di Modena, la Fondazione Collegio San Carlo e la Fondazione Cassa di Risparmio di Modena) e sul consolidato supporto di un sistema di imprese, soprattutto territoriali, che si riconoscono nel progetto.

Tre le categorie di sostenitori: in primo luogo i finanziatori istituzionali, che per l’edizione 2010 sono Camera di Commercio di Modena, Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi, Regione Emilia-Romagna, e Confindustria Modena. Accanto a loro stanno sponsor come FER Ferrovie Emilia-Romagna, nel solco di una continua presenza al festival; Unicredit Banca, uno dei più importanti istituti italiani per il credito alle famiglie e alle piccole imprese; Gamma Due, azienda leader nel settore ceramico.
Come sponsor tecnici offriranno al festivalfilosofia i loro servizi la multiutility HERA, le forniture per ufficio Gavioli, e Buonristoro, azienda concessionaria di distributori automatici