Modena ‘dentro’ un videogame con un irascibile rinoceronte

Si chiama ‘Exit Limbo’ ed è ideato dall’azienda Virtual Craft. L’omonima band cura la colonna sonora

Un’immagine del gioco ‘Exit Limbo’

Un’immagine del gioco ‘Exit Limbo’

Modena, 15 aprile 2015 - Un rinoceronte catapultato tra i portici di una Modena popolata da strane creature: si chiama Exit Limbo il videogame (il primo ambientato nella nostra città) a cui sta lavorando l’azienda Virtual Craft di viale Gramsci, che si occupa di grafica 3d e animazioni, concept artwork, design del prodotto, design di giocattoli e illustrazione.

Exit Limbo è un gioco di lotta a scorrimento che strizza l’occhio agli immortali classici del genere che hanno imperversato nelle sale giochi tra la fine degli anni ‘80 e l’inizio dei primi ’90, come Double Dragon e Final Fight. Il protagonista di Exit Limbo è Mr. Rhino, un rinoceronte irascibile che si ritrova suo malgrado catapultato in una versione alternativa della nostra città, popolata da bizzarre creature che dovrà affrontare a suon di calci e pugni, ottenendo nuove mosse e potenziamenti col progredire.

L’aspetto grafico è curato in prima persona dall’artista modenese Giovanni Cantele di Virtual Craft, responsabile anche del gameplay, del gamedesign (gli aspetti giocosi di un videogame) e della struttura del progetto. La colonna sonora sarà uno dei fiori all’occhiello di questa produzione: Exit Limbo è infatti anche il nome di una delle più apprezzate band della scena rock modenese, facenti parte del collettivo Modena City Collection. Proprio loro stanno realizzando un concept album di brani che saranno strettamente legati alle vicende raccontate nel gioco, lungo i vari livelli.

Attualmente Virtual Craft è in contatto con diversi investitori (tra cui Sony) per la pubblicazione. Le previsioni sono positive: in un momento in cui i videogiochi sono in forte crisi creativa, la scena indie sta attirando sempre più attenzione con piccoli studi come Virtual Craft (ma citiamo anche gli italianissimi MixedBag e Broken Arms Games) che, con budget infinitamente inferiori a quelli dei colossi occidentali, riescono a proporre titoli spesso più belli, divertenti, affascinanti e soprattutto ispirati. E’ quindi importante che, in un mercato così fertile e nuovo, anche la nostra città stia dicendo la sua.