Zagaglia, i mille volti di Modena

Al Mata quasi 500 fotografie con i ritratti di personaggi più o meno famosi per raccontare la città

Beppe Zagaglia alla mostra al Mata

Beppe Zagaglia alla mostra al Mata

Modena, 1° giugno 2016. Una città in mille volti: sono i volti di chi la abita, la fa vivere, la rende unica e anche famosa. E' come un'ideale carrellata degli affetti la mostra “Modenesi e Modena” (foto), con gli scatti del celebre fotografo Beppe Zagaglia (video), che verrà inaugurata domani alle 18 al Mata in via della Manifattura Tabacchi, e si potrà visitare fino al 10 luglio (dal giovedì alla domenica dalle 11 alle 13 e dalle 16 alle 19.30, con ingresso gratuito). In 472 fotografie, a cui si aggiungono 37 sagome a grandezza naturale, sono ritratti quasi mille modenesi, più o meno famosi, famiglie, amici, imprenditori, commercianti, artisti, farmacisti e chef, scrittori e giornalisti, fratelli, sorelle, tipi bizzarri come Corona, venditore di biglietti della lotteria, od Ottavio Zanasi 'Bididadi', ma soprattutto “persone, non personaggi”, dice Zagaglia.

 

“Questa è la comunità: un insieme di donne e di uomini che vivono la loro vita in modo sociale”, osserva il sindaco Gian Carlo Muzzarelli. La mostra è un ideale seguito di “Modenesi a Modena”, che nel 2008 richiamò migliaia di visitatori al Foro Boario, ma le fotografie sono completamente diverse, e molti vi compaiono per la prima volta, quasi a rappresentare la città che cambia e si trasforma.

Nelle immagini, il mondo di oggi si intreccia con quello di ieri e con i ricordi. E così rivediamo con nostalgia grandi modenesi come Luciano Pavarotti o Enzo Ferrari, accanto a nuovi protagonisti della vita modenese, come Michelina Borsari, direttore del Festival Filosofia, o l'arcivescovo monsignor Erio Castellucci, e naturalmente Massimo Bottura, re della cucina, famoso in tutto il mondo.

 

Nella mostra è rappresentata la società modenese nelle sue sfaccettature e nelle sue attività quotidiane, attraverso i volti di coloro che Zagaglia ha fotografato minuziosamente in tutti questi anni. “Sono tanti, tantissimi – ammette Zagaglia – ma so già che qualcuno se la prenderà, e mi verrà a dire 'Manca una persona importante, cioé io...' Avrei voluto fotografare tutti i modenesi, ma forse non avrei avuto abbastanza spazio”. In mostra ogni giorno verrà proiettato un diverso video sulla modenesità, con Zagaglia e vari amici: in più sono in programma incontri con l'autore, il 9 giugno e il 7 luglio alle 18. Tutte le foto sono raccolte in un catalogo edito da Artioli: nell'ultima pagina, uno spazio è lasciato vuoto, perché ciascuno possa inserirvi anche la propria fotografia e far parte quindi di questa bella storia. Info, www.mata.modena.it