Mercoledì 24 Aprile 2024

Anziana dimessa e deceduta, i soccorritori: "Nessuno ci ha aperto la porta"

La Croce Blu replica alla figlia dell’88enne: "Per scaldarla l'abbiamo avvolta in una coperta"

 Clara Pinna

Clara Pinna

Modena, 26 gennaio 2015 - Non ci stanno a essere dipinti come quelli che hanno lasciato seduta un’anziana sul montascala senza coperta né calze per minuti prima di portarla, in barella, in casa. La Croce Blu di Castelfranco Emilia replica a Clara Pinna, la donna che ha raccontato come la madre 88enne e inferma sia stata dimessa dal Policlinico malgrado stesse ancora male e lasciata dai volontari sulle scale di casa, a Modena. L’anziana è deceduta la mattina dopo.

«Ci dispiace molto per il lutto che ha colpito la signora – intervengono Giorgio Castelli e Marco Marchesini, presidente e vicepresidente della Croce Blu di Castelfranco – Vogliamo però dire che i fatti sono andati in un altro modo. Il 20 gennaio siamo stati chiamati dall’ufficio dimissioni di Modena per accompagnare a casa in ambulanza l’anziana dal Policlinico. La nostra consegna era di essere alle 14.30 davanti a casa della paziente». La figlia Clara si è lamentata con l’ospedale perché la madre è stata dimessa in sua assenza: «L’accordo era di partire alle 14.30 dal Policlinico», sostiene la donna. Ma la Croce Blu ha avuto ordine di essere a quell’ora già a casa. Quindi, evidentemente, l’ambulanza è partita prima e c’è stato un fraintendimento tra la figlia dell’88enne e l’ospedale di cui la Croce Blu non ha colpe.

«Quando i volontari sono arrivati presso l’abitazione, hanno provveduto a far scendere la paziente dall’ambulanza – spiega Marchesini – Ma nessuno ci ha aperto la porta. In casa doveva esserci il marito della donna ma non ci apriva. E’ per questo che abbiamo fatto sedere la paziente sul montascala. Non è assolutamente vero, come sostiene la figlia, che fosse scoperta. E’ stata coperta con il plaid in dotazione. Se era scalza è perché così è stata dimessa e su questo non potevamo farci nulla. I volontari sono rimasti con la paziente finché non è arrivata la figlia ad aprirci la porta, comportandosi correttamente». Perché, visto che nessuno apriva, non avete lasciato l’anziana all’interno dell’ambulanza? «Perché sapevamo che in casa c’era il marito e ci aspettavamo ci aprisse la porta», spiega Marchesini. La figlia dell’88enne ha raccontato che la madre era seduta sul montascala scalza e senza coperta: «No, la coperta c’era», conclude Marchesini. La pensionata è deceduta la mattina dopo. La figlia non insinua una correlazione tra le dimissioni ‘movimentate’ e la morte, ma ha voluto raccontare come la donna sia stata dimessa in fretta anche se stava ancora male e non era in condizioni, sempre secondo lei, di tornare a casa. In effetti l’indomani è morta.