Modena, 30 luglio 2013 - Topolino passa alla Panini. L'azienda modenese, famosa per le figurine dei calciatori, ha siglato un accordo preliminare per rilevare la divisione periodici della Disney (Disney Publishing), che pubblica il popolare fumetto e altre riviste per bambini come Bambi, Winnie the Pooh e Witch.

L’operazione potrebbe preludere a un tentativo di rilancio della testata, che in effetti negli ultimi anni ha assistito a un costante declino della vendite. Cos’è successo? I ragazzi di oggi sono attirati dai giochi digitali e leggono di meno i fumetti. I critici aggiungono che la Disney ha aspettato troppo a trasportare topi e paperi sui nuovi supporti high-tech, dall’ipad agli smartphone. Ecco che la Panini, che già detiene la licenza dei fumetti Marvel (i supereroi con l’Uomo Ragno in testa) potrebbe tentare un’operazione di modernizzazione e rilancio.

Stando a quanto si apprende, l’operazione riguarda 22 dipendenti della Disney Publishing, metà dei quali giornalisti e metà poligrafici. Panini avrebbe concordato una licenza di 6 anni per la pubblicazione dei periodici, subordinando l’operazione alla possibilità di trasferire le attività nella sede di Modena. I sindacati hanno avuto alcuni incontri con la Disney a partire dallo scorso 17 giugno e un incontro con il capo del personale della Panini lo scorso 26 luglio, che avrebbe confermato l’intenzione di trasferire i dipendenti da Milano a Modena.

I lavoratori di Disney Publishing, tuttavia, non apprezzando il cambio di sede, hanno dato vita ad uno sciopero immediato. E’ quanto si legge in una nota sindacale diffusa a seguito di una serie di incontri tra la Rsu, il Cdr, la Slc-Cgil e l’Associazione Lombarda dei giornalisti prima con la Disney e, più recentemente, con la Panini. In particolare l’assemblea dei lavoratori della Disney si è riunita oggi e ha deciso di scioperare fin da oggi contro i trasferimenti.