Esplosione nella villetta a Maranello: "Sembravano torce umane, una scena terribile"

A parlare è il vicino di via Resistenza, Stefano Coscione che è riuscito a mettere in salvo la famiglia tra cui una bimba di sei mesi. Ricoverati in gravi condizioni Gabriele Pinna, 30 anni, Greta Benincasa di 22 e i genitori di lei, di 50 e 49 anni FOTO

La villetta sventrata dall’esplosione in via della Resistenza a Maranello

La villetta sventrata dall’esplosione in via della Resistenza a Maranello

Maranello (Modena), 1 febbraio 2015 - “Torce umane uscivano fuggendo dalla casa in fiamme. E' stata una scena terribile”. Sono sotto choc questa mattina i vicini della famiglia Pinna in via Resistenza a Maranello, dove ieri sera è esplosa una casa a causa di una fuga di gas. Nell'abitazione, una villetta a due piani (FOTO), c'era una giovane coppia, Gabriele Pinna di 30 anni e Greta Benincasa di 22, con i genitori di lei, di 50 e 49 anni. Tutti e 4 sono rimasti gravemente ustionati e ora versano in condizioni critiche in prognosi riservata. Sulla vicenda indagano i carabinieri e la magistratura ha aperto un fascicolo sulla base anche della relazione dei vigili del fuoco.

A provocare l'esplosione con tutta probabilità è stata una bombola di Gpl attaccata a una stufa, una malfunzionamento potrebbe aver saturato l'aria e l'accensione dell'interruttore della luce ha fatto scoppiare tutto. Uno dei residenti del piano terra, Stefano Coscione, dopo aver aver messo in salvo la sua famiglia, tra cui una bimba di sei mesi, si è precipitato a salvare i quattro provando a spegnere le fiamme che li avvolgevano con una coperta.

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco. I quattro ora sono ricoverati nei centri ustionati emiliani in gravi condizioni, i più giovani a Parma, gli altri due a Cesena. Questa mattina di fronte all'abitazione sventrata, è ovviamente inagibile, si è accalcata tante gente, curiosi e conoscenti della famiglia. Tante anche le foto scattate con i telefonini alla casa distrutta.