Bottura è ancora il re dei ristoranti italiani

La sua Osteria Francescana si conferma al top per il quarto anno consecutivo con il massimo punteggio mai attribuito fino ad oggi

L’Osteria Francescana si conferma al top per il quarto anno consecutivo

L’Osteria Francescana si conferma al top per il quarto anno consecutivo

Modena, 8 ottobre 2015 - ‘Poker’ per l’Osteria Francescana di Massimo Bottura che per il quarto anno consecutivo si conferma al vertice della ristorazione italiana, raggiungendo il massimo punteggio di 20/20 mai attribuito fino ad oggi, dalla guida I ristoranti d’Italia 2016 de l’Espresso, diretta da Enzo Vizzari e presentata oggi alla Stazione Leopolda di Firenze in collaborazione con Pitti Immagine. Per lo chef modenese, dopo il titolo di secondo miglior ristorante del mondo, si tratta di un altro traguardo prestigioso.

Sale a 19,75/20 il ristorante Piazza Duomo di Enrico Crippa, ad Alba. Nessuna promozione a quota 19,5 punti, dove si confermano La Pergola (Heinz Beck) di Roma, Le Calandre (Massimiliano Alajmo) di Rubano, Casadonna-Reale (Niko Romito) di Castel di Sangro. Confermati a 19/20 il Combal.

Zero (Davide Scabin) di Rivoli Torinese, Uliassi di Senigallia, Villa Crespi (Antonino Cannavacciuolo) di Orta San Giulio, Vissani di Baschi. Promossi a 18,5 Agli Amici (Emanuele Scarello) di Udine e Taverna Estia (Francesco Sposito) di Brusciano.

Confermati a 18,5: Antica Corona Reale (Giampiero Vivalda) di Cervere, Dal Pescatore (Santini) di Canneto sull’ Oglio, Duomo (Ciccio Sultano) di Ragusa-Ibla, Enoteca Pinchiorri di Firenze, Enrico Bartolini di Cavenago Brianza, St. Hubertus (Norbert Niederkofler) di Badia, La Madia (Pino Cuttaia) di Licata, La Peca (Portinari) di Lonigo, Madonnina del Pescatore (Moreno Cedroni) di Senigallia, Osteria del Povero Diavolo (Pier Giorgio Parini) di Torriana.