Ex Amcm, i residenti: "Siamo di nuovo assediati da balordi e squallore"

Tra i vecchi edifici bivacchi, siringhe e rifiuti

Modena, degrado all'ex Amcm

Modena, degrado all'ex Amcm

Modena, 31 marzo 2015 - L’Expo si avvicina e Modena sta bruciando i tempi per rifarsi il look. Tra cantieri, riasfaltature e segnaletica nuova di zecca. C’è però un angolo della città dove il degrado non muore mai. Il suo restyling è tra le priorità dell’agenda Muzzarelli e presto, i lavori sono in corso, vi troveranno spazio altri 200 posti auto per cittadini e turisti. Parliamo dell’ex Amcm, complesso che da più di vent’anni è destinato a rinascere, ma che per ora è riuscito soltanto a collezionare progetti su progetti, sempre accantonati.

Stando alle intenzioni del sindaco, il 2015 sarò l’anno decisivo per l’avvio definitivo del recupero con il potenziamento degli spazi a disposizione del teatro delle Passioni, la costruzione di cento alloggi e di un piccolo supermercato. Nell’attesa, e il copione è lo stesso da anni, dilaga lo squallore, come una sorta di virus che quando sembra finalmente annientato riesplode in tutta la sua crudeltà. Complice l’arrivo di temperature più miti e, soprattutto, la recinzione dei cantieri dei chioschi al Parco delle Rimembranze, l’ex Amcm è di nuovo meta degli ‘invisibili’, clandestini e tossicodipendenti che ad ogni ora del giorno si infilano tra le reti divelte e si rifugiano nei meandri dei vecchi edifici dell’ex centrale elettrica su via Buon Pastore (il deposito dei filobus e la relativa tettoria sono stati demoliti lo scorso febbraio).

Gli indizi sono ovunque: tra brandine di fortuna, coperte luride, vestiti appesi, siringhe usate, rifiuti e bottiglie di birra ‘ingoiate’ dall’erba. E nel quartiere il malessere resta profondo: da una parte l’arrivo di nuovi parcheggi aiuterà sicuramente a rendere più viva la zona, ma dall’altra le strutture spettrali restano un catalizzatore di degrado inesauribile. All’ex Amcm il restyling dei sogni, nonostante le garanzie dell’amministrazione, resta un miraggio e per i residenti si preannuncia un’altra estate calda, per di più in concomitanza con l’arrivo di migliaia di turisti per l’Expo. L’area della vecchia municipalizzata, infatti, è a due passi dal centro storico e rappresenterà una zona di sosta preziosa per l’accesso alle attrazioni sotto la Ghirlandina.

Che effetto farà sui visitatori che si aspettano una città impeccabile in ogni sua sfaccettatura? «I balordi si erano spostati nei cantieri dei chioschi, ma adesso che il Comune ha ripulito tutto sono tornati vicino alle nostre case. Per non parlare dei rifiuti ammassati ovunque», dice Marco Ferretti, residente in via Canossa. «Tra qualche mese ci saranno più parcheggi, ma chi avrà il coraggio di lasciare qui la macchina di notte? L’altra sera sentivo delle urla dalla mia finestra, probabilmente una rissa», confida a sua volta Olivia Meschiari di via Sigonio. E soprattutto nel tardo pomeriggio le presenze inquietanti sono un leit-motiv incessante, con un via vai silenzioso di drogati e stranieri ‘equipaggiati’ di alcol e pronti a difendere i loro giacigli di fortuna a tutti i costi. «Muzzarelli ha fatto delle promesse precise sull’ex Amcm - sottolineano ancora i residenti –. Speriamo solo che non debbano passare altri vent’anni prima di una riqualifica vera».