False assunzioni per incassare i finanziamenti: associazione di categoria nei guai

A smascherare la truffa da 40mila euro sono stati gli uomini della Finanza

Guardia di Finanza

Guardia di Finanza

Modena, 22 maggio 2015 - La Guardia di Finanza ha scoperto una truffa aggravata per il conseguimento indebito di erogazioni pubbliche per oltre 40.000 euro posta in essere da un’associazione di categoria del settore agricolo. L’operazione trae origine dallo sviluppo, da parte delle fiamme gialle modenesi, di una notizia relativa a delle irregolarità nella gestione dei contratti dei lavoratori dipendenti dell’associazione. Acquisita la relativa documentazione, l’attenzione degli investigatori si è soffermata sui contributi che venivano corrisposti all’ente da parte della locale Camera di Commercio al fine di organizzare, nel corso degli ultimi anni, degli eventi in città che, svoltisi con cadenza biennale, avevano lo scopo di favorire il confronto e lo scambio di esperienze ed informazioni sulle innovazioni di settore per gli imprenditori agricoli. In particolare, i finanziamenti ricevuti potevano essere utilizzati oltre che per la predisposizione logistica della manifestazione anche per finanziare l’assunzione di personale da impiegare in via esclusiva nella realizzazione dell’iniziativa.

Dagli approfondimenti svolti nel corso delle indagini, coordinate dal sostituto procuratore Claudia Natalini, è invece emerso come il personale ordinariamente impiegato dall’associazione in occasione dello svolgimento dei citati eventi venisse licenziato e poi riassunto, con contratti di collaborazione a progetto, al fine di far figurare come gli stessi venissero impiegati con il fine esclusivo di organizzare le manifestazioni e godere in tal modo dei finanziamenti concessi, mentre, in realtà, continuavano a svolgere le consuete mansioni. In particolare gli investigatori hanno sentito in atti i lavoratori coinvolti che hanno confermato di non essere mai stati impiegati in maniera esclusiva per la realizzazione degli eventi ed in alcuni casi di non avervi mai partecipato o addirittura di non sapere di essere stati prima licenziati e poi riassunti. In questo modo l’associazione ha potuto percepire indebitamente finanziamenti pubblici per oltre 40mila euro. Alla luce di quanto sopra esposto, a conclusione delle indagini, sono stati denunciati per truffa aggravata i due direttori pro tempore dell’associazione .