Fecondazione eterologa, giusto adeguarsi

Modena, 26 luglio 2014 - Il tema è scottante e spesso si trascina dietro duelli infiniti tra sostenitori e detrattori. Parliamo della fecondazione eterologa. In pratica, una coppia che non può avere figli chiede aiuto a una terza persona, utilizzandone l’ovulo o il seme. Alla fine un figlio nascerà, facendo felice la coppia. Secondo i detrattori crescerà però tre mille problemi, ritorvandosi con tre genitori e non due. Ma all’estero lo fanno già ed era giusto adeguarsi, dicono i sostenitori. Anche perché erano già tanti i viaggi della speranza oltre confine, difficili e dispendiosi.

Al di là di come la si pensi, per la Corte costituzionale questa modalità adesso in Italia è possibile. Bene fanno al Policlinico ad attrezzarsi, visto che tra l’altro c’è già una lunga lista di richieste. Che non devono aspettare troppo, se no siamo daccapo.