Furti nelle chiese, arrestati i ladri sacrileghi

Si tratta di un 30enne e un 58enne di origini catenesi

L'arresto è stato eseguito dai carabinieri

L'arresto è stato eseguito dai carabinieri

Modena, 19 settembre - Il Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Bologna ha arrestato due uomini accusati di aver commesso furti nelle chiese di Santa Maria della Pomposa a Modena, di San Bartolomeo di Formigine, di San Pietro Apostolo a Rometta di Sassuolo e anche di Sant'Alessandro di Parma e di Santa Maria del Fiore di Forlì. Il bottino dei colpi consisteva in catenine ex voto, candelabri e piccoli dipinti.

I due arrestati sono entrambi di origine catanese: Salvatore Rizzo, 30 anni, e Prospero Campagna, di 58. Come ricostruito dagli inquirenti coordinati dal pm Marco Imperato di Modena, mentre il più anziano svolgeva la funzione di 'palo' all'esterno del luogo sacro in orario di apertura, il secondo entrava impossessandosi della refurtiva che poi nascondeva in uno zaino. I due uomini sono stati localizzati nei giorni scorsi e poi arrestati a Casale Monferrato, in provincia di Alessandria, e poi portati nel carcere di Vercelli.