Questa invasione di Vip in terra modenese per le nozze di Maddalena Corvaglia ha un precedente in anni lontani, a cavallo tra i ’50 e i ’60. Ma se oggi a far sognare sono i divi della televisione, allora ad emozionare il grande pubblico erano i miti del cinema e i blasonati protagonisti del jet set. Il brusio del pettegolezzo – allora non si chiamava ancora gossip – riempiva le pagine della cosiddetta stampa rosa. Forse mai come allora ci fu dalle nostre parti una concentrazione così massiccia di attori, registi, teste coronate e cotonate, playboy , con al seguito un vasto e pittoresco sottobosco di aiuto-registi, press agent e paparazzi.
Erano gli anni in cui Hollywood si era trasferita sotto la Ghirlandina.

Attratti dal fascino delle auto da corsa, in particolare dalle Ferrari e dai profumi della cucina di Fini, i big del cinema americano facevano la spola tra Modena e Maranello.  Nel 1957 William Holden (‘Viale del tramonto’, ‘Sabrina’, Pic nic’) si mise in testa di acquistare un bolide rosso per partecipate alle Mille Miglia. Ma essendo un uomo che amava la… vita spericolata, fu dissuaso a desistere dall’impresa dal direttore commerciale del cavallino Amerigo Manicardi. Che dire poi di Ingrid Bergman e Roberto Rossellini? Nel 1954 il celebre regista, in occasione delle nozze con la bellissima attrice svedese si recò a Maranello e le regalò una versione della Ferrari 375 MM, fatta costruire appositamente presso la carrozzeria Scaglietti in colore grigio, battezzato poi “Grigio Ingrid”. Una foto del regista di Roma città aperta’ a tavola in compagnia della Bergman e di Fini, faceva bella mostra di sé in una sala del celebre ristorante di piazza S. Francesco. La Bergman era allora reduce da film come ‘Europa 51’ e ‘Viaggio in Italia’, ma alle spalle aveva già successi mondiali come ‘Notorious’ di Hitchcock e ‘Giovanna d’Arco’.

Sono soltanto due esempi. Ma basta scorrere le pagine dei giornali locali dell’epoca per trovare, tra i tanti, i nomi di Paul Newman, Anna Magnani, Sofia Loren, Marcello Mastroianni, Alberto Sordi, Peter Sellers. Oltre ad una nutrita rappresentanza di Vip delle case reali come lo Scià di Persia e Soraya, re Leopoldo del Belgio e re Bertil di Svezia, o dell’ambiente culturale come la scrittrice Françoise Sagan e del bel mondo, come il playboy Porfirio Rubirosa.  Sono tempi lontani. Ma non tanto diversi da quelli attuali. Anche oggi assistiamo ad un inatteso ritorno nella terra dei motori dei Vip del nuovo jet set. Corsi e ricorsi della cronaca rosa, o meglio del gossip, per dirla con Alfonso Signorini.