Modena, 7 marzo 2015 - In questa pagina che spesso ospita foto e segnalazioni dei lettori che riguardano le scritte sui muri, oggi pubblichiamo una foto scattata in via San Geminiano, nel cuore del centro storico.
Attaccato a una colonna imbrattata di graffiti compariva ieri mattina un foglio, con l’intestazione ‘Comunità di Modena’. Ecco il testo: «Chiunque venga visto o trovato a imbrattare muri e infissi, segnali e oggetti pubblici e privati verrà insuflato con vernice gassificata in proporzione alla quantità di graffiti fatti. In alternativa, sarà obbligato a tenere pulito un tratto di strada di minimo 500 metri per 12 mesi».
Chiedendo alle attività commerciali intorno pare che nessuno intorno conosca i componenti di questa misteriosa ‘Comunità di Modena’ che firma il volantino.
Al di là dei toni tra il minaccioso e l’ironico (più o meno condivisibili) Comunità di Modena ha sollevato un problema reale e sempre più fastidioso non solo per chi abita in centro storico ma per tutti i modenesi che vogliono godere delle bellezze della propria città.
Via Canalino, via dei Servi, via Carandini, vengono prese dai graffitari come ‘tele’ su cui disegnare a proprio piacimento segni e scritte incomprensibili. Come se non fossero storiche colonne e palazzi preziosi che fanno del centro storico di Modena un gioiello di cui andare fieri.
Bellezze deturpate da scarabocchi di vandali che sempre di più riempiono strade e vicoli intorno a via Saragozza e al magnifico chiostro di San Geminiano.
I graffittari agiscono sentendosi evidentemente indisturbati. Ma Comunità di Modena tiene gli occhi ben aperti. Uomo avvisato.