Stop Time, la fotografia di Hiroshi Sugimoto al Foro Boario

Il percorso ripercorre l’intera carriera dell’artista, presentando alcune pietre miliari della sua ricerca

Hiroshi Sugimoto, Lightning Fields 225, 2009 stampa ai sali d’argento

Hiroshi Sugimoto, Lightning Fields 225, 2009 stampa ai sali d’argento

Modena, 6 marzo 2015 - Un’intera carriera di scatti, riassunta in una nostra intitolata “Stop Time”. Trova casa a Modena, al Foro Boario, da domenica prossima fino al 7 giugno l’esposizione dedicata a Hiroshi Sugimoto (foto), tra i più autorevoli interpreti della fotografia contemporanea internazionale. Il percorso, a cura del direttore di Fondazione Fotografia Modena Filippo Maggia, ripercorre l’intera carriera dell’artista, presentando alcune pietre miliari della sua ricerca.

Dagli orizzonti marini della serie Seascapes, ai celebri Theaters ripresi con lunghissimi tempi d’esposizione; dai Dioramas realizzati nei musei di storia naturale fino alle recenti fotografie ‘out-of-focus’ dedicate alle icone dell’architettura modernista. Non mancano alcuni ritratti di personaggi storici in cera e lavori ispirati ai primi esperimenti fotografici condotti da William Henry Fox Talbot. Alle fotografie, si aggiunge per la prima volta la presentazione delle cinquantuno monografie dedicate all’artista e pubblicate in tutto il mondo dal 1977 al 2014. La mostra è promossa da Fondazione fotografia Modena e Fondazione Cassa di risparmio di Modena con il sostegno di UniCredit.