Muzzarelli a colloquio con i tifosi
Modena, 27 maggio 2016 - Erano una sessantina i tifosi del Modena che ieri pomeriggio si sono trovati in piazza Grande per fare sentire la loro voce e chiedere che l’Amministrazione Comunale si attivi per tutelare il Modena dopo la retrocessione in Lega Pro maturata la scorsa settimana.
Poco dopo le 18.30 il sindaco Gian Carlo Muzzarelli è sceso dal palazzo comunale e si è intrattenuto per una ventina di minuti con i sostenitori gialloblù presenti all’ombra della Ghirlandina.
Il primo cittadino di Modena (a cui un tifoso ha consegnato una t-shirt con scritto ’Caliendo vattene’) ha ascoltato le varie richieste, sottolineando come a breve avrà un incontro con Caliendo (si pensa a venerdì 3 giugno) in cui si affronteranno diverse tematiche legate al club canarino: «La volontà è quella di provare a trovare la strada giusta per il bene del Modena – commenta – motivo per il quale a breve mi incontrerò con Caliendo in persona. Non c’è ancora una data precisa, ma posso assicurare che cercherò di capire quali sono le intenzioni della società e che con lui parlerò solamente delle tematiche societarie».
Un incontro che tra i suoi punti principali avrà certamente il mutuo dello stadio Braglia, argomento su cui Caliendo è intervenuto a più riprese sostenendo come il Modena sia l’unica società sportiva in Italia che paga un mutuo per un impianto che non è di sua proprietà: «Sicuramente parleremo dello stadio e del mutuo - continua Muzzarelli - ascolterò Caliendo e sentirò che cosa ha da dire. Allo stesso tempo però voglio anche ribadire come l’Amministrazione Comunale chieda alla società gialloblù la massima trasparenza».
In sostanza i tifosi gialloblù si sono radunati in piazza Grande per chiedere al sindaco di vigilare sul futuro del Modena, in quanto vero e proprio patrimonio di tutta la comunità modenese: «Noi stiamo dalla parte della città - spiega Muzzarelli - e dobbiamo capire fino a dove ci possiamo muovere, ma quando incontrerò Caliendo posso assicurare che gli chiederò la massima trasparenza».
Nel frattempo il patron del Modena Caliendo interpellato ieri ha confermato che sta continuando a lavorare per allargare la base societaria e per trovare un nuovo direttore sportivo dopo aver annunciato l’ufficilità dell’addio di Massimo Taibi.