Tutti in fila per accaparrarsi l’iPhone 6

Nessuna ressa nei negozi, ma i modelli sono andati subito esauriti

iPhone 6: ragazzi in negozio per il nuovissimo ’melafonino’ (FotoFiocchi)

iPhone 6: ragazzi in negozio per il nuovissimo ’melafonino’ (FotoFiocchi)

Modena, 27 settembre 2014 - NESSUN accampamento notturno. Poca ressa fuori da negozi. Sotto la Ghirlandina l’iPhone mania non si è tradotta in scene di isteria collettiva, ma ugualmente ieri mattina decine e decine di modenesi si sono precipitati nei punti vendita cittadini per acquistare l’ultimo attesissimo modello della casa di Cupertino. E non importano i prezzi proibitivi, si parte dai 729 euro per il 16 Gb da 4,7 pollici fino ai 1059 per il 128 Gb, la regola è averlo a tutti i costi.

L’Iphone 6 rappresenta poi una sorta di spartiacque coi modelli precedenti, in quanto per la prima volta il colosso fondato da Steve Jobs propone anche la versione 6 plus da 5,5 pollici. Tra applausi e canti, gli Apple Store di tutta Italia hanno aperto le porte alle 8. Da Torino a Roma, da giovedì sera si erano già formate delle code in tutta Italia. A Modena, invece, sembra avere vinto la strada della prenotazione, che ha evitato brusche alzatacce mattutine e follie di ogni sorta .

Mediaworld, Comet, Data Trade, questi i negozi che alle 9 in punto hanno alzato le serrande con gli iPhone già pronti per la vendita. Al Grand’Emilia, per esempio, il primo gruppetto di fan Apple si è formato mezz’ora prima dell’apertura del centro commerciale. Una ventina di giovanissimi desiderosi di mettere in tasca il ‘melafonino’ prima di tutti gli altri. Inevitabile una domanda sul prezzo spropositato, ma la risposta è sempre la stessa: «Ne vale la pena perché ha tutto quello che desideri. Questa volta cambia anche il design ed è ancora più figo». «Comprerò quello da 64 giga che costa 839 euro. Non sceglierei mai un altro telefono in vita mia», dice convinto Andrea Frigieri, accompagnato dalla sua ragazza Sonia Taccone. Vota ‘Apple tutta la vita’ Nicolò Borelli di Rubiera: «Non ci sono paragoni con altri cellulari. Costerà anche tanto, ma è un oggetto che ha un fascino incredibile». E non hanno scalfito la fede in Apple nemmeno i problemi di Ios 8 e il presunto effetto ‘pieghevole’ di alcuni pezzi. «Sono solo tentativi di screditare il marchio», confidano Alberto Castellini e Michele Genchi.

Alle 9 scatta l’inevitabile corsa verso Mediaworld. All’ingresso il direttore illustra le regole per evitare caos: «Ci saranno due file distinte, una per chi ha prenotato e una per chi non ha la prelazione». I modelli in negozio sono circa una cinquantina e nessuno resta a bocca asciutta. E il primo in assoluto a mettere le mani sul melafonino è il quindicenne Luca Scarpati, accompagnato per l’occasione da un gruppo di amici festanti. Il modello scelto è da 16 Gb, valore 729 euro, a cui il ragazzo aggiunge, tanto per non farsi mancare niente, una cuffia wireless da oltre 300 euro. Inutile dire che gli iPhone 6 in città sono andati sold-out nel giro di un’ora.