In trappola la banda dei furti di ricambi auto e pneumatici

La polizia allertata da alcuni cittadini che hanno sorpreso all’opera i romeni

Furto di gomme

Furto di gomme

Modena, 29 luglio 2014 - Una notte insonne, ma ne è valsa la pena. Alcuni residenti di via Belluno, alle 3 di ieri, hanno infatti collaborato con la polizia per sventare un furto di pneumatici, l’ennesimo in città. Non solo, due dei tre ladri sono stati arrestati: fanno parte della banda che negli ultimi mesi ha smontato numerose vetture a Modena per portare via non solo ruote, ma anche radiatori, fanali, parti di cruscotto a seconda delle esigenze del ‘mercato illegale’.

A chiamare il 113 è stata una donna che abita in via Belluno e che, svegliata dai rumori, ha visto attraverso la finestra due persone che rubavano le ruote di una Fiat Panda parcheggiata all’angolo con via Pagliani. Ha quindi telefonato alla polizia. La squadra volante è arrivata subito e tre uomini hanno tentato la fuga: i poliziotti sono riusciti a fermarne due, mentre alcuni dei residenti sono scesi dagli appartamenti svegliati dal trambusto.

Messi in sicurezza i ladri, due romeni di 38 e 40 anni (B. M. e G. M. le iniziali) con precedenti penali, è partita la caccia ai tre penumatici spariti. L’utilitaria appoggiava infatti sui mattoni. La ricerca nei dintorni ha poi dato esito positivo. Un residente ha notato che nella vicina via Riva Del Garda c’era una cantina aperta. E all’interno, guarda caso, c’erano le ruote. La rimessa sarebbe pertinente alla casa occupata da uno degli arrestati. Le gomme sono state restituite alla proprietaria della Fiat panda. I due romeni, invece, sono finiti in carcere per furto aggravato.

La perquisizione estesa all’autovettura, con la quale B.M. aveva cercato di scappare, ha dato esito positivo in quanto sono stati rinvenuti due cacciaviti, una tronchese in metallo di circa 15 centimetri e un cric da sollevamento autoveicoli, nonché una chiave a tubo del diametro corrispondente a quella dei bulloni delle ruote asportate. Tutto è stato sequestrato. Secondo la polizia i due erano parte della banda che saccheggiava i veicoli in sosta un po’ in tutta la città, facendo periodicamente furti su commissione.