Coppia rinchiusa in camera dai ladri

Concordia, paura in una villa. Cassaforte smurata, poi la banda in auto va fuori strada

Fossa di Concordia

Fossa di Concordia

Concordia (Modena), 21 aprile 2015 - Una banda di ladri, l’altra notte, è fuggita portandosi via la cassafore di oltre 220 chili smurata in una villa, in via Del Dugarello a Fossa di Concordia, dopo aver chiuso in una camera i proprietari di casa. Tutto è accaduto intorno alle tre e trenta dell’altra notte. I malviventi, una volta entrati all’interno dell’abitazione, hanno rinchiuso la coppia in camera, cominciando subito dopo a demolire il muro che cingeva il pesantissimo forziere. A rivelare le fasi concitate dell’incredibile episodio è la stessa coppia di coniugi 60enni sequestrata e derubata. «Sono entrati dalla finestra sul balcone posta al primo piano. Con un trapano hanno bucato la serratura dell’imposta, riuscendo così a entrare in casa. A quell’ora stavamo dormendo profondamente e – ricordano – non ci siamo accorti della loro presenza. A svegliarci di soprassalto è stata l’incredibile sequenza dei colpi contro il muro, preso a picconate nella stanza vicino alla nostra. Ci siamo precipitati ad aprire la porta per capire cosa succedeva ma era già stata sigillata dall’esterno. Terrorizzati, abbiamo subito capito quello che stava accadendo in casa dopodichè, nel giro di pochi minuti, le picconate contro al muro sono finite. Poi è iniziato un altro ‘pandemonio’: quello provocato della cassaforte fatta rotolare sui gradini in marmo delle due rampe che portano al pianterreno. Quando abbiamo capito di essere rimasti soli abbiamo allarmato i vicini che hanno chiamato i carabinieri.

Qualche ora dopo – dicono i coniugi – i militari hanno ritrovato la nostra cassaforte, ancora intatta, all’interno del furgone abbandonato a due chilometri da casa nostra, in via Bosco Monastico. Nella fuga i malviventi erano finiti fuori strada costringendoli a lasciare sul posto il mezzo con la refurtiva. Hanno agito a colpo sicuro come sapessero già che la cassaforte era lì, nell’armadio, celata dai vestiti. Il danno maggiore, oltre al grande spavento, è quello inferto a tutti i gradini di marmo che sono andati in frantumi sommati alla parete demolita ».Nello stesso giorno, di pomeriggio, i ladri hanno razzaito una villa in via Segnate a Vallata portando via un imprecisato numero di oggetti preziosi. Infine, ieri sera poco dopo le 21, i ladri sono tornati di nuovo a Fossa depredando, stavolta, una villetta in via Martiri della Libertà a poca distanza dal cimitero locale.