Incidente in Spagna, finalmente Laura Ferrari torna a casa

La studentessa rimasta ferita nello schianto del bus sette settimane fa, verrà trasferita al Policlinico

Laura Ferrari, studentessa Unimore

Laura Ferrari, studentessa Unimore

Modena, 5 maggio 2016 - «Finalmente torno a casa!». Dopo sette interminabili settimane di sofferenza e speranza, Laura Ferrari ha vinto la sua battaglia più importante. Nei prossimi giorni verrà dimessa dall’ospedale di Barcellona e sarà trasferita nella sua Modena, dove al Policlinico potrà proseguire le cure dopo il terribile schianto. Il percorso verso il pieno recupero non sarà breve, ma ora si può affermare che le ripide salite sono finite. Ed è finalmente iniziata la discesa.

«Un magnifico sospiro di sollievo per noi e i tanti amici che la aspettano», afferma con gioia il fratello Lorenzo che nelle prossime ore partirà per la Spagna insieme al padre Riccardo. La madre Annunziata è sempre rimasta a l’Hospital de la Santa Creu i Sant Pau. E ora sta preparando le valigie del ritorno. Torneranno tutti insieme tra domenica e lunedì.

La notizia del ritorno era attesa da tempo, ma è arrivata comunque inaspettata. Laura ha infatti «bruciato le tappe - entra nel dettaglio Lorenzo -: i dottori avevano previsto il trasferimento alla fine del mese ma mia sorella ha fatto passi da giganti e già all’inizio della prossima settimana sarà al Policlinico». «La notizia ci rallegra infinitamente - commenta a caldo lo zio Claudio Preci -. Ancora non c’è un’ora precisa, ma quello che conta è che ormai ci siamo. Vediamo la luce in fondo al tunnel».

Non sarà con un’ambulanza della Croce Rossa come era stato ipotizzato poco tempo fa, «ma con ogni probabilità a bordo di un aereo della Protezione Civile» spiega Luigi Foffani, direttore del dipartimento di Giurisprudenza presso cui Laura è iscritta. La decisione è stata presa dopo una attenta valutazione dell’equipe medica che, coordinata dal direttore Jaume Masià Ayala, ha scelto la soluzione in grado di dare maggiori garanzie e sicurezze viste le ancora precarie condizioni della giovane. La studentessa verrà ricoverata «nel reparto di chirurgia plastica diretto dal professor Giorgio De Santis» aggiunge Foffani. «I due professori - prosegue - si sono confrontati in più di una occasione, anche in ospedale a Barcellona. Ora possiamo finalmente affermare che la giovane proseguirà la riabilitazione al Policlinico».

 

In occasione dell’incontro con Lorenzo nel Palazzo del Rettorato dell’Università, il rettore Angelo O. Andrisano aveva offerto «la piena disponibilità del personale medico e delle strutture sanitarie in capo all’Ateneo ad accogliere ed ad assistere Laura non appena sarà valutato sia in grado di essere trasportata». Ed ora quel momento sta finalmente per arrivare. Foffani spiega che «la scelta del mezzo attrezzato è stata favorita anche dall’intervento di una dirigente della protezione civile regionale, che ringraziamo». Il docente ha avuto modo di «incontrare diverse volte Laura e mi ha notevolmente stupito la sua grande forza nel superare le gravi difficoltà. Non vediamo l’ora che sia di nuovo a Modena». L’Università sta già pensando «a iniziative per accoglierla». Di più non svela: «Ci sarà modo per organizzarle e annunciarle». Ma poi rivela che «si sta pensando di invitare ufficialmente anche Elise, la ragazza belga che prestato i primi aiuti a Laura salvandole la vita. Sarà una occasione di grande gioia per tutti».