Modena sempre più smart: wi-fi libero in 30 luoghi della città

Banda larga immediata fino a 100 mega. I punti hotspot saranno attivi entro il 2014

Un uomo al computer Foto d'archivio

Un uomo al computer Foto d'archivio

Modena, 2 settembre 2014 - Modena ora spalanca le porte alla banda larga immediata e libera fino a 100 mega, per la quale il Comune chiede aiuto a Provincia e Regione in modo da raggiungere un accesso ogni mille abitanti. Sono 39 i luoghi 'strategici' gia' individuati per l'installazione dei primi hotspot a disposizione di residenti e turisti. Dei primi 39, almeno 30 saranno installati e in funzione entro l'anno.

Parte cosi' il percorso "Modena smart city", a cui la giunta comunale ha dato il via l'8 agosto approvando la delibera relativa (sara' illustrata al Consiglio comunale nella prossima seduta). "I nuovi hotspot della rete wifi comunale - spiega l'assessore competente, Carla Ferrari - saranno caratterizzati, a differenza di quelli attuali, da accessibilita' immediata e libera per una navigazione flessibile e veloce che consenta di sfruttarne al meglio le potenzialita' di internet". Gli hotspot avranno infatti una potenza di segnale elevata, essendo connessi alla rete in fibra ottica Man, portatrice di banda larga fino a un massimo di 100 mega. Il costo per l'installazione dei primi 30 punti di accesso sara' inferiore ai 30 mila euro e per la realizzazione della rete il Comune, che operera' perlopiu' attraverso le proprie strutture tecniche, si avvarra' della collaborazione della spa regionale Lepida.

L'obiettivo di rete della nuova struttura per la copertura wifi della citta', fissato dalla giunta, e' un punto di accesso ogni mille abitanti e per il suo raggiungimento il Comune richiedera' la collaborazione di Provincia e Regione. "La nuova rete - continua l'assessore in una nota - completera' l'attuale infrastruttura di IModena, la rete wifi che il Comune ha promosso insieme a Telecom e Banca Popolare Emilia Romagna, offrendo un servizio che sfrutta le potenzialita' tecnologiche e normative oggi disponibili e che quindi sara' piu' potente e piu' flessibile. L'infrastruttura che ci prefiggiamo, oltre a rispondere meglio alle esigenze di cittadini, imprese e visitatori, costituisce il presupposto per diffondere l'utilizzo di una serie di applicazioni che potranno migliorare l'accoglienza turistica in citta'".

Ecco la mappa dei primi luoghi individuati per l'installazione: direzionale Cialdini, Municipio, Palazzina Pucci, Teatro Storchi, Palazzo dei Musei, Palazzo Margherita, Autostazione, Comando Polizia municipale, Condominio R-Nord, sedi dei Quartieri 1, 2, 3 e 4, Memo di viale Barozzi, Biblioteca Rotonda di via Morane, Biblioteca Villaggio Giardino, Centro Musica, Palazzina Vigarani dei Giardini ducali, Questura, Stadio Braglia, Complesso San Paolo, Tribune Novi Sad, Istituti superiori Selmi, Corni, Barozzi, Guarini e Cattaneo, Venturi, San Carlo, Sigonio, Venturi e Deledda, Policlinico, Auditorium Marco Biagi, Teatro San Carlo, Unimore Sirs, Museo Casa Natale Enzo Ferrari.

(Fonte Dire)