L’Unimore libera i macachi, gli animali trasferiti in un Centro di Grosseto

Attuato il protocollo sottoscritto tra l’Ateneo e il Comune

Due anni fa erano scoppiate le polemiche sulle sperimentazioni

Due anni fa erano scoppiate le polemiche sulle sperimentazioni

Modena, 26 luglio 2016 – I macachi sono liberi. Due anni fa erano scoppiate le polemiche con tanto di raccolta firme. Oggi finalmente si chiude il cerchio con la buona notizia: nei giorni scorsi, il 21 luglio, l’Università di Modena e Reggio Emilia – si legge in una nota – «ha dato piena attuazione al protocollo, sottoscritto nell’aprile 2015, tra Unimore e Comune di Modena. In esso si assumeva l’impegno di cedere l’intera colonia di macachi presenti nel Centro Servizi Stabulario Interdipartimentale (CSSI) dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia. Gli animali, in base ad una convenzione concordata tra le parti, cui si è giunti grazie all’attivo ruolo giocato nella vicenda dalla Lav, hanno trovato ricovero presso il Centro di recupero animali di Semproniano (Grosseto), che si trova nell’impresa agricola Biological Diversity di Aloisi Marco in località Casaccia. Tutti quanti gli esemplari, perfettamente sani, sono stati ceduti a titolo gratuito».