Pavullo, la maestra arrestata torna libera

Revocati i domiciliari a Manuela Giacomozzi, che però non si può avvicinare all'asilo dei presunti maltrattamenti VIDEO Le violenze - Una collega - La dirigente - La mamma-coraggio - Il sindaco

Manuela Giacomozzi, la maestra arrestata per maltrattamenti in un asilo di Pavullo

Manuela Giacomozzi, la maestra arrestata per maltrattamenti in un asilo di Pavullo

Pavullo (Modena), 6 febbraio 2016 – Sono stati revocati ieri, a pochi giorni dall’arresto, i domiciliari a Manuela Giacomozzi, la maestra 52enne accusata di maltrattamenti ai bimbi (video) dai 3 ai 5 anni della scuola Mariele Ventre (video). Da ieri è ritornata in libertà con il divieto però di avvicinarsi all’asilo. Potrà dunque uscire di casa ma l’aria che respirerà sarà quantomai pesante. Infatti, per le strade e sui social network continuano a infuriare le offese nei confronti della maestra di Pavullo, che non a caso ha chiuso il proprio profilo Facebook.

Ne è apparso invece uno nuovo, pare non gestito da persone del posto, assolutamente discutibile. Una pagina che raccoglie circa 150 ‘mi piace’. I toni dei commenti e delle offese nei confronti della Giacomozzi sono talmente pesanti da non poterli riportare. Tanto che diversi iscritti ad altri gruppi Facebook, come ‘Sei di Pavullo se’, hanno provveduto a segnalarlo anche alle forze dell’ordine e a richiederne la chiusura. Ieri anche tutti i gruppi consiliari del Comune di Pavullo hanno espresso una condanna unanime alla «gogna mediatica» che si è scatenata anche su internet contro la maestra di Pavullo, pur condannando la sua condotta.

La riunione dei capigruppo del Consiglio comunale si è svolta ieri, proprio per discutere sulle vicende accadute all’asilo Mariele Ventre. «Ringrazio tutti i rappresentanti delle forze politiche – riferisce il sindaco Romano Canovi –, perché nessuno ha cavalcato una facile polemica. Abbiamo condiviso l’importanza di stare vicini alle famiglie colpite dai maltrattamenti, e di incrementare meccanismi di controllo attraverso la direzione didattica e il personale docente». Sta prendendo forma anche il progetto di Comune, direzione didattica dell’asilo e Ausl per garantire sostegno psicoterapeutico ai bambini vittime delle violenze e alle loro famiglie.

Prima di diventare operative, le azioni previste dal progetto saranno condivise con i rappresentanti dei genitori dell’asilo per raccogliere il loro parere. Proprio alcuni genitori sono stati sentiti in questi giorni. Per quanto riguarda le indagini stanno continuando anche in queste ore gli interrogatori. Sono stati sentiti i genitori dei bambini affidati alla maestra, ora sospesa dal suo incarico. Poi sarà la volta dei colleghi della Giacomozzi, che per il momento continuano a negare di sapere qualcosa. Anche la Giacomozzi ha respinto le accuse dicendo che «chiarirà tutto».