Giovanni Malagò nei comuni del cratere

Il presidente del Coni ha consegnato 200mila euro di attrezzature sportive

Un momento della visita a Mirandola

Un momento della visita a Mirandola

MODENA, 26 Maggio 2015 – Il Presidente del Coni Giovanni Malagò, insieme ad alcuni atleti delle Fiamme Gialle in diverse discipline, sono arrivati nella Bassa per consegnare 20mila euro in attrezzature sportive acquistate con le offerte ricevute per la monografia ‘Un secolo in gialloverde’, realizzata dalla De Agostini in occasione del centenario dell’attività sportiva della Guardia di Finanza e di cui alcune copie sono state realizzate con questa specifica finalità. Con Malagò la saltatrice in alto Antonietta Di Martino, Fabrizio Mori specialista dei 400 metri ostacoli, il campione olimpico nel tiro con la pistola Roberto Di Donna, i canottieri Alessio Sartori e Romano Battisti, gli sciatori Daniela Merighetti e Stefano Gross, accompagnati dal responsabile del gruppo sportivo colonnello Vincenzo Parrinello. Presenti anche Giorgio Bartoletti comandante del centro sportivo delle Fiamme Gialle, il presidente regionale del Coni Umberto Suprani.

A San Felice la delegazione è stata ricevuta da Alberto Silvestri nella nuova palestra della scuola primaria alla presenza di 200 ragazzi. «Oggi è una bellissima festa – ha detto il sindaco – grazie per la vostra generosità».

Un legame quello tra la guardia di finanza e l’area terremotata iniziata dopo le scosse con il pattugliamento antisciacallaggio e che è ieri è proseguita con un gesto di generosità verso i giovani atleti e le comunità che si stanno rialzando dal sisma anche attraverso lo sport. A Mirandola, ad accogliere la delegazione il sindaco Maino Benatti e le associazioni. «Questa donazione – ha detto - è un proseguimento della vostra attività iniziata dopo il terremoto e che continua adesso vigilando sulla ricostruzione. Vi ringrazio per la donazione». Invece, Malagò ha detto: «Questa iniziativa dimostra la sensibilità dello sport verso le realtà che soffrono. Mi complimento per come vi state rialzando e per le strutture sportive di livello. Speriamo di tornare qui con altre iniziative come questa».

di Angiolina Gozzi