Carpi, parte la costruzione del nuovo stabilimento Marchesini Group

Sarà il più importante polo italiano per la produzione di impianti per termoformatura Marchesini: «Forte valore simbolico in un’area colpita dal terremoto»

Maurizio Marchesini assieme assieme allo staff tecnico durante la posa della prima pietraMaurizio Marchesini assieme assieme allo staff tecnico durante la posa della prima pietra

Maurizio Marchesini assieme assieme allo staff tecnico durante la posa della prima pietraMaurizio Marchesini assieme assieme allo staff tecnico durante la posa della prima pietra

Carpi, 27 maggio 2015 - È stata posata questa mattina a Carpi la prima pietra di quello che sarà il nuovo stabilimento del gruppo Marchesini, il cui amministratore delegato, Maurizio Marchesini, è presidente di Confindustria Emilia Romagna.

Lo stabilimento, che sorgerà nella zona industriale a sud della città su un terreno di oltre 20 mila metri quadri, verrà inaugurato ufficialmente nell’ottobre del 2016. «Si tratta di un’area messa a dura prova dal terremoto. Anche per questo, il polo che nascerà avrà un forte valore simbolico» ha dichiarato Maurizio Marchesini.

Per la costruzione di questo stabilimento strategico, che diventerà il più vasto polo italiano per tutta la produzione di impianti per la termoformatura, Marchesini Group ha investito 15 milioni di euro.

Una volta a regime, il polo di Carpi concentrerà al suo interno le migliori maestranze del settore. Gli attuali stabilimenti carpigiani impiegano circa 130 persone, che aumenteranno con la realizzazione della nuova unità produttiva. La richiesta si concentrerà perlopiù su figure professionali tecniche, tra cui ingegneri meccanici, elettronici e dell’automazione oltre che periti meccanici specializzati.