Mercoledì 24 Aprile 2024

Lavoro nero, multa da quasi 100.000 euro a ristorante di Concordia

Nello scorso anno, come emerso dagli accertamenti dei carabinieri, il titolare cinese aveva impiegato sei dipendenti in nero, tutti senza regolare contratto

Le irregolarità sono emerse con un controllo dei carabinieri del mese scorso

Le irregolarità sono emerse con un controllo dei carabinieri del mese scorso

Concordia, 13 gennaio 2015 -

I carabinieri della stazione di Concordia sulla Secchia insieme ai colleghi dell’Ispettorato del Lavoro di Modena hanno emesso una maxi multa da quasi 100.000 euro ad un bar-ristorante per aver assunto in nero 5 operai nel corso del 2014. Il risultato è emerso al termine degli accertamenti condotti a seguito del controllo eseguito il 3 dicembre scorso al ristorante, dove i militari avevano trovato un solo dipendente, una cameriera italiana, mentre lavorava senza regolare contratto.

Nella circostanza, il titolare dell’esercizio commerciale, un cinese, aveva ricevuto una contravvenzione di circa 3.000 euro e la chiusura dell’attività fino al pagamento della multa e la regolarizzazione del dipendente. Di fatto aveva ottemperato alle prescrizioni, pagando il dovuto ed assumendo regolarmente il dipendente, potendo così riaprire l’attività sospesa, tuttavia gli accertamenti condotti dai carabinieri hanno permesso di accertare che per tutto il 2014, il titolare aveva impiegato altre 5 persone in modo irregolare, tutte italiane, che di fatto gestivano a pieno titolo il locale anche perché il titolare non era quasi mai presente.