Martedì 16 Aprile 2024

Super Sassuolo, Sansone e Zaza affondano il Milan

La squadra di Di Francesco va sotto, poi pareggia e porta a casa i tre punti da San Siro FOTO FAI LA TUA PAGELLA

L'esultanza del Sassuolo (Newpress)

L'esultanza del Sassuolo (Newpress)

Modena, 6 gennaio 2015- Poli illude il Diavolo, Sansone e Zaza lo mandano al tappeto. Il 2015 del Sassuolo (FOTO) si apre con un colpaccio. La squadra di Di Francesco passa a San Siro, batte 2-1 il Milan di Inzaghi che torna sulla terra dopo la vittoria sul Napoli (2-0), il pareggio sul campo della Roma (0-0) e il 4-2 rifilato al Real Madrid nell’amichevole di Dubai. Un ko duro da digerire per i rossoneri che restano a 25 (-5 dal terzo posto), mentre la squadra di patron Squinzi si porta ad appena 2 punti da quella di Berlusconi. Neanche il debutto di Cerci e l’ingresso di Pazzini servono al Milan per rimettere in piedi una gara che per il Sassuolo diventa storica, visto che mai aveva vinto al Meazza.

Si comincia con Cerci (accolto con cori e applausi dai suoi nuovi tifosi) che parte dalla panchina. Inzaghi, che deve rinunciare a diversi titolari, si affida a Zapata e ad Essien, mentre in attacco è confermato il tridente Bonaventura-Menez-El Shaarawy. Nel Sassuolo non c’è Vrsaljko (lutto in famiglia e rientro in Croazia). Di Francesco non rinuncia al tridente, a centrocampo c’e’ Biondini (Taider è impegnato in Coppa d’Africa), in avanti Sansone, Zaza e Berardi. Partita subito viva e giocata a viso aperto. Il Milan ha il merito di sbloccarla presto, il Sassuolo di non abbattersi. Al 9’, infatti, Bonaventura crossa dalla destra, Gazzola anticipa El Shaarawy, ma sul rimpallo irrompe Poli che batte Consigli per il vantaggio rossonero. I neroverdi non buttano mai via la palla, la squadra di Inzaghi fa qualche errore di troppo a centrocampo e si affida alla qualità dei suoi attaccanti, ma la difesa ospite fa buona guardia. Non si può dire altrettanto per quella del Milan che al 28’ si fa bucare dalla coppia Berardi-Sansone: assist del primo, Rami perde il secondo che in area stoppa col petto e mette dentro di destro.

Gioca bene il Sassuolo, le verticalizzazioni dei centrocampisti trovano sempre pronte le punte e, al 33’, Berardi allarga un po’ troppo il diagonale destro su assist di Missiroli. Poi è Biondini ad arrivare appena in ritardo sul passaggio di Sansone. Nella ripresa Milan piu’ aggressivo e gara sempre aperta. Inzaghi al 20’ si gioca la carta Cerci. Ci prova Bonaventura, il più pericoloso dei suoi, poi è bravo Consigli ad anticipare in uscita Cerci. Un minuto dopo il Sassuolo va in vantaggio con un fantastico sinistro al volo di Zaza. Inzaghi inserisce Pazzini per El Shaarawy, poi Abate per Rami. Ora il Milan costringe il Sassuolo a difendersi. Cannavaro rischia (presunto fallo di mani in area), poi è Pazzini a inventarsi una gran girata dal limite che Consigli vola a deviare in angolo. Tenta anche Cerci, ma è centrale la sua conclusione. Continua a provarci il Milan, ma senza un minimo di lucidità, quella che, invece, non manca alla difesa del Sassuolo che porta a casa i tre punti e una storica vittoria. 

Sassuolo batte Milan 2-1 (1-1).

MILAN (4-3-3): Diego Lopez, Rami (29’ st Abate), Zapata, Alex, De Sciglio, Poli, Essien (20’ st Cerci), Montolivo, Bonaventura, Menez, El Shaarawy (25’ st Pazzini). (32 Abbiati, 1 Agazzi, 14 Albertazzi, 97 De Santis, 81 Zaccardo, 4 Muntari, 8 Saponara, 98 Mastour, 19 Niang). All.: Inzaghi.

SASSUOLO (4-3-3): Consigli, Gazzola, Cannavaro, Acerbi, Peluso, Biondini, Magnanelli, Missiroli, Berardi (32’ st Brighi), Zaza (43’ st Floccari), Sansone (40’ st Floro Flores). (16 Polito, 1 Pomini, 5 Antei, 13 Ariaudo, 3 Longhi, 26 Terranova, 20 Bianco, 6 Chibsah, 14 Pavoletti). All.: Di Francesco.

Arbitro: Di Bello di Brindisi.

Reti: nel pt 9’ Poli, 28’ Sansone; nel st 23’ Zaza.

Angoli: 9 a 1 per il Milan. Recupero: 1’ e 5’. Ammoniti: Alex, Cannavaro, Gazzola per gioco falloso, Menez, Poli e Biondini per comportamento non regolamentare. Spettatori: 35.034 per un incasso di 844.863,29 euro. Note: per proteste è stato allontanato dalla panchina del Milan il preparatore dei portieri Magni al 41’ st. 

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