Pirata della strada travolge bimbo di sei anni a Mirandola

Illeso il padre col quale stava attraversando sulle strisce. Caccia a un’auto bianca

Strisce pedonali

Strisce pedonali

Mirandola (Modena), 30 agosto 2014 - CACCIA AL PIRATA della strada che giovedì sera, intorno alle 23.30, ha investito un bambino di sei anni che stata attraversando, assieme al padre, le strisce pedonali. Gli agenti della Polstrada di Mirandola stanno visionando le telecamere dei due istituti bancari situati a ridosso del luogo dell’incidente, e al contempo lanciano un appello alla cittadinanza: «Chi avesse visto qualcosa, provveda cortesemente a informarci».

Il fatto si è verificato sulle strisce situate nei pressi dell’incrocio tra viale Gramsci e la Circonvallazione, teatro, nel corso degli anni, di alcuni tragici incidenti stradali. Il papà e il bambino stavano raggiungendo a piedi la loro abitazione, dopo aver trascorso una serata all’aperto, quando sulle strisce pedonali il bambino è stato investito da un'auto di colore bianco e di piccola cilindrata che, proveniente dal centro, stava imboccando viale Gramsci. Il padre si è salvato dall’urto soltanto perché precedeva il figlio di pochi passi. Il bimbo, invece, è stato centrato in pieno e catapultato a terra. L’automobilista, anziché fermarsi per soccorrerlo, si è dato alla fuga.

Il padre, scosso e terrorizzato alla vista del figlio a terra, successivamente trasportato all’ospedale di Mirandola per contusioni e ferite in più parti del corpo, non è riuscito a fissare l’attenzione sul numero di targa del pirata, notando soltanto che era di colore bianco. «Una Fiat 500 oppure una Punto o un'auto similare» avrebbe riferito agli agenti della Polstrada di Mirandola, giunti subito sul posto assieme a una ambulanza del 118. Il medico a bordo dopo aver stabilizzato il bambino, ne ha disposto il ricovero in ospedale. Fortunatamente non rischia la vita, ma l’urto è stato violento. La prognosi è di alcune settimane, oltre al fatto che il bambino era sotto choc. 

«QUEL TRATTO di strada — denunciano alcuni residenti della via — è pericoloso. Le auto arrivano sulle strisce pedonali dopo una curva e a forte velocità. In pochi rallentano sapendo che lì c’è l’attraversamento pedonale. Servono misure di sicurezza per pedoni e ciclisti» commentava ieri la gente dopo aver saputo del sinistro.  Ieri pomeriggio, intanto, gli agenti della Polstrada hanno passato in rassegna il video del primo istituto di credito, antistante il luogo dell’incidente. Oggi sarà analizzato il nastro delle telecamere di video sorveglianza del secondo istituto, situato in viale Gramsci, dove il pirata è transitato dopo aver investito il bambino.