Incubo Modena, ko a Novara e retrocessione

Serie B, 42esima giornata. I piemontesi passano in vantaggio con Evacuo su rigore: inesistente e fuori area il fallo di Gozzi che costa il rosso al capitano. Nella ripresa Galabinov firma una doppietta e Gonzalez chiude i conti: finisce 4-0

A mister Bergodi non è riuscita l’impresa di salvare il Modena (Foto LaPresse)

A mister Bergodi non è riuscita l’impresa di salvare il Modena (Foto LaPresse)

Modena, 20 maggio 2016 - Nessuna impresa, nessun miracolo: solo un incubo che diventa realtà. Il Modena precipita in Lega Pro con un pieno di rabbia e rimpianti dopo la sconfitta per 2-0 a Novara, campo su cui si doveva vincere per sperare nella salvezza. E invece oggi i canarini sono in Lega Pro.

I padroni di casa si portano subito in vantaggio con Evacuo al 4’ su rigore, un penalty a dir poco dubbio concesso dall’arbitro Abisso visto che Gozzi aveva solo toccato col braccio Gonzalez lanciato a rete, e per di più fuori dall’area. Il capitano gialloblù rimedia poi un cartellino rosso per fallo da ultimo uomo e di fatto i canarini sono costretti a giocare l’intera partita in dieci.

Per tutto il primo tempo la squadra di Bergodi, che lascia Granoche in panchina in avvio, prova ugualmente a fare gioco e a impensierire i piemontesi. Da rivedere anche una spinta nei confronti di Bentivoglio su cross di Rubin, ma è di Nardini forse l’unica occasione da gol: bravo Da Costa a respingere il tiro ravvicinato del centrocampista, scagliato da posizione defilata.

Il Novara agganciato ai playoff fa il minimo indispensabile per portare la gara al sicuro, il Modena ci prova ma senza riuscire a pungere.

Ci mettono il cuore, i gialloblù, ma si scontrano con una squadra ordinata che concede molto poco. Nella ripresa arriva un’ulteriore doccia fredda. Galabinov al 63’ sfrutta al meglio una palla rimpallata a centro area trafiggendo Manfredini.

Bergodi prova a buttare nella mischia Granoche e Besea, ma sembra la mossa della disperazione. Le chances di rimanere in B sono pressoché nulle per i gialloblù, ormai con le energie ridotte al lumicino. Ci prova Osuji, nel finale, mancando di poco un pallone che danzava vicino alla linea di porta.

E Galabinov (doppietta) e Gonzalez chiudono il match contro una squadra che nulla può più. Non importa però più nemmeno quello che accade sugli altri campi: il Modena chiude penultimo a quota 42 e precipita in Lega Pro con Como e Livorno.