Tre rinvii a giudizio per la morte di Ponzo

Secondo l’accusa l’ex calciatore poteva essere salvato con dei soccorsi tempestivi. A processo l’ideatore della ’Maremontana, l’organizzatore della manifestazione e il medico responsabile dei soccorsi

Paolo Ponzo, scomparso lo scorso 24 marzo 2013, ha giocato in serie A con la casacca del Modena

Paolo Ponzo, scomparso lo scorso 24 marzo 2013, ha giocato in serie A con la casacca del Modena

Savona, 30 giugno 2016 - Sarebbero stati i soccorsi non tempestivi a causare il decesso di Paolo Ponzo, l’ex giocatore del Modena, scomparso il 24 marzo del 2013 mentre partecipava alla manifestazione podistica Maremontana. Il giudcie ha accolto le richieste di rinvio a giudizio di per Antonio Ghillino, ideatore e direttore della corsa, l’organizzatore della manifestazione Roberto Franchelli e Daniele Sciuto, il medico responsabile dei soccorsi. L’accusa infattin sotiene che se i soccorsi fossero stati tempestivi l’ex calciatore, morto a per un arresto cardiaco, poteva essere salvato. Per tutti e tre l’accusa è di omicidio colposo e la prima udienza del processo è stata fissata per il prossimo 24 ottobre.