È morto monsignor Benito Cocchi

Aveva 81 anni, arcivescovo emerito di Modena-Nonantola

Benito  Cocchi

Benito Cocchi

Modena, 5 maggio 2016 - È morto a Bologna monsignor Benito Cocchi, 81 anni, arcivescovo emerito di Modena-Nonantola. Nato a Minerbio, arcidiocesi di Bologna, il 5 novembre 1934, venne ordinato prete il 14 marzo 1959. Il 12 dicembre 1974 venne nominato vescovo ausiliare di Bologna; ordinato vescovo il 6 gennaio 1975, nel 1982 divenne vescovo di Parma e nel 1996 arcivescovo-abate di Modena-Nonantola, diocesi che ha lasciato per raggiunti limiti d’età il 27 gennaio 2010, ritirandosi a vivere nella Casa del clero di Bologna.

LE ESEQUIE

La camera ardente di monsignor Benito Cocchi è allestita alla Casa del Clero di Bologna, dalle 17 di oggi alle 15 di domani. Domani alle 16 l’arcivescovo mons. Matteo Zuppi presiederà una celebrazione eucaristica in Cattedrale a Bologna. Dopo la liturgia la salma raggiungerà Modena, intorno alle 18.30; sarà accolta dal vescovo, monsignor Erio Castellucci, in Cattedrale, poi le visite dei fedeli saranno consentite fino alle 21, quando si svolgerà una veglia di preghiera. Sabato alle 10, in cattedrale a Modena, solenne concelebrazione eucaristica per il rito delle esequie, presieduta dal vescovo.

BONACCINI: «UNA NOTIZIA CHE MI ADDOLORA»

«È una notizia che mi addolora personalmente. La scomparsa del vescovo Benito Cocchi rappresenta una perdita per l’intera comunità regionale». Il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, ricorda monsignor Cocchi. «Per anni è stato punto di riferimento - prosegue - una guida per i fedeli ma anche colui che riusciva a spingere i non credenti alla riflessione, chiedendo alle istituzioni e a chi aveva responsabilità di avere sempre a cuore il bene comune e l’equità. Esprimo il mio cordoglio all’Arcidiocesi di

Modena e alla comunità cattolica dell’Emilia-Romagna». Il sindaco di Modena, Gian Carlo Muzzarelli, in un messaggio di cordoglio ne ricorda «l’instancabile sollecitazione al dialogo e all’accoglienza, insieme all’attenzione ai mutamenti sociali, agli ultimi e ai valori solidali della nostra comunità». Per Simonetta Saliera, presidente dell’Assemblea legislativa regionale dell’Emilia-Romagna, »è motivo di dolore e di lutto per tutta la comunità: scompare un sacerdote che per un’intera vita ha saputo dare voce e speranza. Alla Chiesa emiliano-romagnola, ai suoi cari, vanno le mie più sentite condoglianze».