Il momento della partenza dei quattro amici Stefano Lusuardi, Daniele Zaniboni, Alessio Lugli e Roger Vescovini
Modena, 3 agosto 2015 - Un'avventura che sicuramente non dimenticheranno facilmente e che, almeno una volta nella vita, è giusto ed emozionante provare insieme agli amici di sempre. Un gruppo di modenesi ‘diversamente giovani’, Stefano Lusuardi, Daniele Zaniboni, Alessio Lugli e Roger Vescovini, residenti a Cavezzo e appartenenti al moto club ‘Solidarmoto’, sono partiti sabato primo agosto alle 7 in punto per raggiungere Capo Nord.
A salutarli c’erano gli amici e, ovviamente, le mogli, dopo decine di foto e manifesti benauguranti di rito. I primi sicuramente dispiaciuti di non poter essere con loro in quest’avventura e le mogli anche, nonostante la comprensibile preoccupazione. La pianificazione del viaggio è iniziata circa un anno fa, insieme alla raccolta di informazioni. Alla fine solo i più avventurosi hanno trovato il coraggio di ritagliarsi un periodo di ferie, proprio da dedicare al loro sogno di una vita di biker.
L’arrivo a Capo Nord, in Norvegia, è previsto tra circa una settimana attraversando l’Austria, la Germania, per un piccolo tratto la Danimarca, la Svezia e un pò di Finlandia.
Sulla via del ritorno, invece, Stefano, Daniele, Alessio e Roger passeranno i Fiordi, le Isole Lofoten, la città di Bergen Oslo, il ponte di Malmoe, l’Atlantic road, con tutti i suoi ponti spettacolari, la Danimarca, la Germania (attraverso la Romantische strasse) e, infine, l’Austria. In tutto i bikers percorreranno circa 11 mila chilometri in sella alle loro Bmw. E non mancherà, nel lungo viaggio, l’improvvisazione: infatti i quattro amici hanno scelto di non prenotare i pernottamenti, per vivere l’avventura fino in fondo. Alcune cose, però, tra i viveri, non potevano assolutamente mancare, ovvero il caffè, da italiani doc, la moka e gli spaghetti con un pò di sugo. Capo Nord è la meta ideale di ogni motociclista e la maggior parte della bellezza, oltre ai panorami, è certamente il viaggio in sé, soprattutto quello con se stessi, viste le ore che trascorreranno ciascuno sulla propria moto. Una sorta di ‘percorso personale’ che sicuramente unirà ancora di più i quattro amici. Se volete seguire in diretta l’avventura dei nostri prodi, potete farlo sulla pagina facebook del motoclub Solidarmoto.