Movida in centro, le multe sono più di 400

Gallucci e Pomposa, nel mirino dei vigili rumori molesti, negozi e sporcizia

Modena, movida (FotoFiocchi)

Modena, movida (FotoFiocchi)

Modena, 28 luglio 2014 - Un equilibrio tra le esigenze del popolo della notte e quelle dei residenti del centro, per non scadere nei due estremi: movida selvaggia e desolante mortorio. Ne è alla ricerca un neo-sindaco obbligato a sviluppare doti da funambolo, con l’amministrazione comunale, incalzata da una parte dalle invocazioni degli abitanti esasperati e dall’altra dalle rivendicazione di centinaia di giovani che chiedono di svagarsi a modo loro, tra aperitivi e schiamazzi, “struscio” notturno e musica a tutto volume. In cima alla lista delle azioni annunciate vi sono ispezioni più stringenti sui negozi etnici, spesso catalizzatori di sbandati alla ricerca di alcol a prezzo basso, a tutte le ore, spesso sinonimo di risse e degrado.

Ma non può essere, e non è, tutto qui. La situazione è infatti molto più complessa e necessita di soluzioni articolate che vadano a colpire la degenerazione delle notti nei vicoli e non la voglia di sano divertimento. Il sindaco Muzzarelli ha annunciato che nelle stanze del municipio si è già al lavoro per trovare risposte.

Intanto una certezza c’è: i controlli della polizia municipale non sono certo mancati nei primi sei mesi dell’anno. Due le aree battute letteralmente a tappeto dai pattugliamenti: la zona Pomposa (in particolare le vie Cardinal Morone, Castelmaraldo, Cerca, Ganaceto, Ramazzini, Taglio) e via Gallucci e dintorni, cioè corso Adriano e Rua Pioppa. L’attività dei vigili è stata indirizzata principalmente a prevenire i fenomeni di disturbo della quiete pubblica. E questo attraverso una presenza costante sulle strade nelle ore serali.

Ben 324 i cosiddetti ‘percorsi appiedati’: 112 alla Pomposa, 169 in zona Gallucci. Diversi poi gli accertamenti nei pubblici esercizi. Sono stati in tutto 142: alla Pomposa 65 e in zona Gallucci 77. In totale sono stati 97 gli esami per il commercio: sotto la lente prezzi, peso netto, etichette.

Ma sono state solo tre le verifiche sulla vendita di alcolici.Per quanto riguarda invece i livelli sonori, le prove sono state in totale 55: 23 alla Pomposa e 32 nell’area Gallucci.

Nelle due zone sono state inoltre accertate (e sanzionate) 349 violazioni del Codice della Strada (227 e 122), e 31 per violazioni a ordinanze, leggi e regolamenti (12 e 19). Alle quali se ne aggiungono 47 rispetto alla vigilanza sanitaria e ambientale, in particolare per abbandono di rifiuti (7 e 40).

I controlli non sono dunque mancati. Ma c’è ugualmente qualcosa che non va e che la pressione della Municipale sugli esercizi “a rischio” non riesce ad eliminare: i residenti lamentano rumore e urla insopportabili, bottiglie rotte ovunque, strade ridotte a urinatoi, microcriminalità, risse e spaccio di droga. Inciviltà e degrado che nulla hanno a che fare con la movida. Dunque è proprio in questa direzione devono andare le contromosse dell’amministrazione comunale, al grido di “Salviamo la movida, fermiamo maleducati e piccola delinquenza”.