L’associazione era in realtà un night club, 300mila euro non dichiarati

Il blitz della Finanza a Carpi: diciotto le persone che vi lavoravano completamente in nero

Night club (Foto di repertorio)

Night club (Foto di repertorio)

Carpi (Modena), 18 maggio 2016 - La Guardia di Finanza di Carpi ha recentemente concluso un’articolata attività ispettiva nei confronti di un circolo, mascherato sotto la forma giuridica di associazione di promozione sociale, che invece svolgeva una vera e propria attività commerciale di intrattenimento e spettacolo come night-club e somministrazione di bevande al pubblico.

I riscontri eseguiti hanno permesso di qualificare il night-club come evasore totale: il suo titolare ha, infatti, omesso di presentare le prescritte dichiarazioni fiscali per gli anni dal 2010 al 2012 pur avendo realizzato ricavi per oltre 300.000 euro. Inoltre, è stato accertato che diciotto persone, tra baristi ed entreneuse, vi lavoravano completamente ‘in nero’.

La finta associazione no profit è stata individuata a conclusione di pregresse indagini di polizia giudiziaria per il reato di sfruttamento della prostituzione, avviate sulla base degli elementi informativi raccolti nell’ambito dell’attività di controllo economico del territorio. Gli accertamenti condotti dalle Fiamme Gialle carpigiane hanno dimostrato come l’ente in questione, al contrario delle finalità non lucrative formalmente espresse nello statuto, che gli avevano garantito di beneficiare indebitamente del regime tributario di favore previsto per il cosidetto “terzo settore”, di fatto si occupava a tempo pieno di attività finalizzata esclusivamente al profitto.