Nonni ’stalker’, la richiesta del pm: “Un anno di reclusione“

Sono accusati dalla figlia di intromissioni nella vita familiare. La sentenza arriverà a luglio

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Sassuolo (Modena), 22 maggio 2015 - «Condannate i ‘nonni stalker’ a un anno di reclusione». E’ stata questa la richiesta finale del pubblico ministero al termine del dibattimento di stamattina al tribunale di Modena sulla coppia di genitori sassolesi accusati dalla figlia di aver messo in atto «invasioni, telefonate insistenti, appostamenti nei suoi confronti e di suo marito per intromettersi nell’educazione della nipote».

L’avvocato della donna oltre alla condanna ha avanzato la richiesta anche di una provvisionale, un risarcimento di 30mila euro «per danni morali e psicologici».

I legali dei nonni hanno chiesto naturalmente l’assoluzione. La sentenza sarà pronunciata a luglio.

La vicenda è cominciata sette anni fa, quando la madre, che ora ha due figli, ha progressivamente chiuso i rapporti con i genitori accusati di «intromissioni nella vita familiare della figlia, urla filmate da una palazzina all’altra (le due famiglie vivevano dirimpetto, ora la giovane coppia si è trasferita nel Reggiano) sull’incapacità di educare la bambina, citofonate e telefonate a qualsiasi ora del giorno e della notte». Fino a quando non li ha denunciati per molestie. I nonni si sono sempre difesi sostenendo di «voler vedere semplicemente la nipote».