Novi, disabile chiuso in una stanza dai ladri

I banditi sono entrati in azione la mattina del 29 aprile in una villetta nella frazione di Rovereto Andrea Borlacchini era solo in casa, i genitori: «Potevano fargli del male»

l 45enne Andrea rinchiuso dai ladri nel laboratorio annesso alla villetta

l 45enne Andrea rinchiuso dai ladri nel laboratorio annesso alla villetta

Novi di Modena, 2 maggio 2016 - È caccia ai ladri che venerdì scorso, tra le 10 e le 11 del mattino, hanno svaligiato due villette in via Lugli a Rovereto, frazione di Novi, chiudendo in una stanza un 45enne disabile. Erano circa le 10.30 quando i banditi sono entrati in azione nella via dietro la zona industriale del paese. Nelle villetta della famiglia Borlacchini c’era solo Andrea, 45enne con disabilità totale perché fatica a camminare, ha un braccio paralizzato e difficoltà respiratorie.

Il 45enne si trovava nel laboratorio annesso all’abitazione quando i ladri sono entrati in casa e, intuendo che c’era qualcuno, hanno chiuso a chiave la porta che collega le stanze al laboratorio. «La porta era chiusa e qualcuno dall’altra parte mi ha detto ‘stai lì, qui ci pensiamo noi’».

Il 45enne ha subito telefonato ai genitori con il cellulare che tiene sempre in tasca, nel frattempo i banditi hanno arraffato gioielli di bigiotteria, pochi contanti e un braccialetto d’oro. «Ci siamo spaventati tantissimo - raccontano Alberto Borlacchini e Maria Poli - avevamo paura che avessero fatto male ad Andrea». Sull’episodio indagano i carabinieri.