Nell’ultimo blitz della Municipale sono stati denunciati due rumeni
Modena, 6 febbraio 2016 - OFFESE, minacce e vandalismi. Dopo una (breve) tregua sono tornati i questuanti nel parcheggio del Policlinico. E subito sui social network è esplosa la rabbia dei cittadini esasperati. Tra donne impaurite e denunce di furti, c’è anche chi propone spedizioni punitive «per spiegare loro che non va bene quello che fanno».
L’ultimo blitz delle forze dell’ordine nella zona è stato solo a metà gennaio. Gli agenti della Municipale avevano fermato, identificato e sanzionato due rumeni «che svolgevano l’attività abusiva di parcheggiatori in via del Pozzo, davanti all’area dell’ex vivaio». A loro carico erano state comminate due multe da 700 euro l’una, che con ogni probabilità mai pagheranno.
Passate due settimane, chi deve parcheggiare per recarsi in ospedale si ritrova davanti la stessa scena. Stranieri dell’Est che, con fare molesto e aggressivo, chiedono soldi. Addirittura non bastano alcune decine di centesimi. Secondo diverse testimonianze, la ‘tariffa’ minima è 1 euro. Chi si rifiuta di pagare viene spesso insultato, specialmente se è donna.
Ma non solo. Sono in tanti a denunciare danneggiamenti alle carrozzerie e, quando cala il buio, anche finestrini rotti e furti a bordo delle auto.
Per evitare guai c’è chi velocemente lascia loro le monete e spera possa bastare. Altri scelgono di parcheggiare - quando c’è il posto - nella zona a pagamento, dove tre ‘security Aci’ monitorano continuamente l’area.
«Quando arrivano i questuanti - spiegano con piglio deciso - li allontaniamo subito. Sono aggressivi, e servono anche le maniere forti. Il problema è che se vanno via da una zona finiscono poi in un’altra. Non ci pensano proprio ad andarsene. Anche le forze dell’ordine hanno il loro bel da fare...».
Dal comando della Municipale spiegano che «i parcheggi del Policlinico sono tra le zone della città che vengono quotidianamente pattugliate. E a questo vanno aggiunti gli interventi specifici per le chiamate dei cittadini».
Ma non basta, secondo quanto segnalano i modenesi nei gruppi presenti sui social network.
Molto spesso quando arrivano le pattuglie i pargheggiatori se ne sono infatti già momentaneamente andati. La ragione? Chi ha attività commerciali nei pressi dell’ospedale rivela che sono sempre presenti in zona individui che fanno da palo e avvertono quando giungono le forze dell’ordine. E quando se ne vanno arriva prontamente il segnale di via libera.
«Visto che siamo in tanti e anche più...troviamoci al parcheggio e ‘spieghiamo’ loro che non va bene quello che fanno», propone qualcuno su Facebook calamitando un certo seguito.
Ma la giustizia ‘fai da te’ non può e non deve essere la soluzione.
LUCA SOLIANI