Vasco ricorda i 40 anni del Picchio Rosso con una foto

Grande evento al ‘Gilda’ per far rivivere la storica discoteca di Formigine. Gli organizzatori: "Tutto esaurito, persone già ai tavoli alle 20 e 30. E’ stata una bellissima serata"

Vasco Rossi ricorda così il Picchio Rosso in vista dell’evento al Gilda

Vasco Rossi ricorda così il Picchio Rosso in vista dell’evento al Gilda

Modena, 13 marzo 2016 – Anche Vasco Rossi, con una foto (e dedica) arrivata venerdì, ha voluto rendere omaggio ai 40 anni del Picchio Rosso, discoteca di Formigine, dove il rocker di Zocca si esibì in uno storico concerto nel 1979.

L’evento si è tenuto sabato sera al ‘Gilda’ di via Sallustio. «Sono le 20,30 », racconta l’organizzatore Fabrizio Zanni , «già le prime persone sono ai tavoli. Le transenne fuori. Tutto esaurito. Le cene da oltre tre settimane. La scaletta. Le prove ( fino alle 17 ).

‘Dai trovami un posto’, è la frase del giorno. Andrea e Graziano Tagliati, i titolari del Gilda, contenti, come nelle grandi occasioni. Radio Stella in diretta, con Diego Ferrari. Io e Zanarini, come delle trottole. Anche Vasco Rossi, con una foto, arrivata, il giorno prima una targa, ed un messaggio inviato agli organizzatori, ha voluto rendere omaggio ai 40 anni del Picchio Rosso, al Gilda. C’era tutto lo staff di allora. Al gran completo.

C’era Mario Boni - il presidente del Picchio Rosso, Mauro Marchi il - direttore artistico - tutti i dj di allora - le maestranze a festeggiare i 40 Anni del Picchio, al Gilda. La serata in diretta con Radio Stella, tra canti, karaoke con i brani di allora, ricordi e foto ‘ricordo’ dei personaggi ed artisti che hanno solcato il palco della discoteca di Formigine, proiettati sullo schermo gigante,  ed aneddoti - Mario Boni racconta  quando al posto di Fortis, chiamò Vasco Rossi ad esibirsi e ringrazia tutto  il pubblico presente e non, per l’affetto. Mauro Marchi - racconta - quando c’erano le orchestre e quando convinse Boni a trasformarlo in discoteca. 

Dopo avrebbe dovuto esserci Guido Elmi, il mitico produttore di Vasco, che presentava il suo Cd. Ma   non è potuto venire. C’era, anche Dr Felix, ( quello del Chiambretti Night) che allora, muoveva i primi passi come vocalist al Pica Pau ( era il Mercoledì del Picchio). Dr Felix, fa un omaggio ‘una sorpresa’ una canzone di Vasco Rossi, cantata in inglese e rap. 

C’era Ricky Portera, il chitarrista, che chiamato sul palco a ricordare il Picchio, racconta il suo ‘legame’ con la discoteca  perché lavorava per Renato Zero e si è esibito più volte con Lucio Dalla, su quel palco. Arriva il Sindaco di Formigine, che andava al Picchio.

«Sarebbe bello finire i festeggiamenti del 40 Anniversario a Formigine  mi dice» , mentre parla con Mario Boni. C’era Luca Zanarini , il dj storico del Picchio, che chiama sul palco tutti i dj di allora; Alberto Rosselli, Fabrizio Zanni, Stefano Facchini, Ivan Delisi, Fulvio Ferrari, Herbie , Robby Ruini - mancano solo Silver, Gianni Ruberti,  e Lucio Vannelli, al quale è stato fatto un applauso, perché  non è più  tra noi.

E tra foto storiche, aneddoti vari, tutti i dj, uniti come allora, fanno partire la sigla del Picchio - il jungle «come sempre il primo» e Renaissance, ( c’era la sigla di inizio e di fine) ; ad iniziare, come allora con il ‘vinile’ ( non con i cd) c’è Paolino Pelloni, che con il locale completamente esaurito, inizia con i più’ bei brani degli anni 70, con il suono caldo del vinile, mentre Alberto Rosselli e Fabrizio Zanni, con il microfono, iniziano a salutare ed incitare il pubblico. Poi seguono Luca Zanarini, che fa un po di remenber 70 funky, poi è l’ora di Herbie, che ci propone una ‘scaletta’ con tutti i brani degli anni fine Ottanta inizio 90 - e tutti i suoi, che allora erano in classifica. Dopo Robby Ruini e Stefano Facchini con il meglio degli anni 90 fino ad oggi».  

 

 

Pubblicato da Max Bettelli su Sabato 12 marzo 2016