La provinciale 41 a Maranello
Modena, 27 marzo 2015 - Migliorano le condizioni meteo e, mentre la piena sta lasciando la Bassa, la zona collinare e appenninica fa i conti con frane e smottamenti. Gli ultimi aggiornamenti.
A Maranello resta chiusa la strada provinciale 41 nel tratto tra Torre Maina e Puianello, interrotta dalla mattinata di oggi a causa di una frana. Dalle verifiche dei tecnici del servizio provinciale Viabilità della Provincia è emersa una situazione particolarmente complicata visto che la strada, nel tratto danneggiato, percorre un crinale che ha ceduto da entrambi i versanti, provocando gravi danni al fondo stradale. Il movimento franoso, che si era messo in movimento dalla nevicata del 6 febbraio e sul quale la Provincia era intervenuta ripetutamente per tenere aperta la strada, si è aggravato ulteriormente con il maltempo di queste ultime ore ed è tuttora in movimento; l’arteria, quindi, resta chiusa anche nei prossimi giorni in vista di un intervento di ripristino non appena le condizioni meteo e del versante lo consentiranno.
Situazione analoga a Prignano dove resta chiuso il tratto della strada provinciale 21 compreso tra l’incrocio con la strada provinciale 23 fondovalle Rossenna e Prignano a causa di un movimento franoso che ha provocato un cedimento della carreggiata: qui sarebbe dovuta transitare, domenica, la Coppi e Bartali che quindi cambierà itinerario.
A causa delle forti precipitazioni di questi giorni la strada per Casara a Sassuolo, oggi, è nuovamente stata chiusa al traffico a causa del movimento franoso che continua ad avanzare. Il terreno abbondantemente bagnato ed il movimento della frana che non accenna a diminuire, rendono pressochè inutili i tentativi di ripristino della carreggiata iniziati già nella giornata di ieri.
Per questo motivo, oggi, si è deciso di chiudere nuovamente al traffico veicolare il transito sulla strada per Casara. I residenti sono stati invitati a posizionare la loro automobile a valle della frana stessa ed a raggiungere le loro abitazioni a piedi utilizzando la strada pedonale realizzata ad inizio marzo, in occasione del precedente smottamento.Fra qualche giorno, non appena il terreno si sarà asciugato ed il movimento franoso si sarà arrestato, il Comune di Sassuolo provvederà a riaprire al transito la strada.
Ancora frazioni isolate tra Polinago e Palagano, dove diversi chilometri di strada sono franati. A Castelvetro si sta pensando come correre ai ripari per il crollo della cinta muraria del centro storico.
La piena del Secchia è transitata infine senza problemi a Concordia. Resta chiuso ponte Motta sulla provinciale 8 a Cavezzo, mentre è aperto il ponte di Navicello vecchio sul Panaro a Modena. Aperti anche ponte Alto e ponte dell’Uccellino sul Secchia sempre a Modena. Prosegue il presidio degli argini del Secchia almeno fino alle ore 18 di venerdì 27 marzo. La situazione è tenuta sotto controllo dalla sala operativa della Protezione
civile del Centro unificato di Marzaglia.