Verso i playout, sondaggio tra gli addetti ai lavoro: “I gialli superiori, ma sarà dura”

Pinardi giocò uno spareggio salvezza nel 2012: “I canarini non dovranno giocare due partirte difensive”

Da sinistra Pillon e Colomba

Da sinistra Pillon e Colomba

Modena, 27 maggio 2015 - La gara di andata dei playout contro la Virtus Entella si avvicina sempre di più con il Modena che avrà a disposizione due risultati su tre in virtù del miglior piazzamento (grazie agli scontri diretti) rispetto alla compagine allenata da Aglietti. Per Franco Colomba la compagine di Pavan e Melotti ha buone possibilità di avere la meglio sui liguri: «Quando allenavo l’Avellino nel 2006 affrontai anche io gli spareggi per non retrocedere e so benissimo quanto può essere importante il fattore campo. In quell’occasione eravamo arrivati al quart’ultimo posto in classifica, con l’AlbinoLeffe che poteva contare su due risultati su tre. A mio parere i gialloblu hanno tutte le carte in regola per uscire da questa situazione, anche perchè hanno un organico superiore a quello che è stato il piazzamento finale».

Agostino Garofalo è stato protagonista lo scorso anno di un’ottima stagione in gialloblu e punta tutto sui suoi ex compagni: «Vedo il Modena favorito, ma sarà importante uscire indenni dalla partita di Chiavari. Giocare il ritorno in casa è importante, ma queste partite sono sempre piene di insidie». Un allenatore come Bepi Pillon conosce molto bene la Serie B e anche per lui la gara di andata avrà un ruolo decisivo: «Avere due risultati su tre a disposizione è sempre un grosso vantaggio, ma davanti al Modena c’è una buona squadra come l’Entella. I canarini non devono fare l’errore di pensare al pareggio, ma in Liguria dovranno fare la loro gara e cercare di ottenere una vittoria che sarebbe fondamentale per mantenere la categoria».

Venerdì  scorso in tribuna al Francioni di Latina c’era anche Salvatore Burrai, con il cuore diviso a metà tra i pontini e i canarini: «I playout vanno giocati senza pensare al vantaggio del ritorno in casa. Sarà importantissimo scendere in campo con il piglio giusto e sono sicuro che questo gruppo possa salvarsi». Chi ha giocato in passato i playout è Alex Pinardi, che degli spareggi salvezza ha un ricordo amaro: «Nel 2012 ero a Vicenza e contro l’Empoli nella gara di ritorno del Castellani vincevamo per 2-0 a venti minuti dalla fine, ma i toscani riuscirono a recuperare le due reti di svantaggio e nel finale un rigore sbagliato e la rete del 3-2 dell’Empoli ci hanno condannato alla retrocessione. Il fattore campo può essere decisivo, ma il Modena non dovrà assolutamente fare due gare difensive».

Attilio Tesser e la sua Ternana sono stati uno dei concorrenti diretti del Modena alla corsa verso la salvezza e il tecnico delle «fere» vede avvantaggiati i canarini: «Il Modena può salvarsi, ma attenzione a non sottovalutare l’Entella. In queste partite il vero vantaggio ce l’ha chi arriva con la migliore condizione mentale». Anche per Doriano Tosi l’aspetto mentale sarà decisivo: «L’organico gialloblu è superiore a quello dei liguri, ma la vera incognita è come arriveranno le due squadre a questo spareggio».