Martedì 16 Aprile 2024

Il Policlinico risarcisce Giovanni Spinella: ritirata la querela per lesioni

Cardiologia, niente processo all'emodinamista Giuseppe Sangiorgi

Il dottor Giovanni Spinella

Il dottor Giovanni Spinella

Modena, 28 novembre 2014 - Querela ritirata: il processo per lesioni colpose a carico dell’emodinamista Giuseppe Sangiorgi si ferma sul nascere. Giovanni Spinella, presidente dell’associazione ‘Amici del cuore’ ha infatti ricevuto un risarcimento dall’assicurazione del Policlinico, decidendo, in questo modo, di far cadere le accuse contro il medico coinvolto nello scandalo Cardiologia; perlomeno in merito al suo caso personale, quello che ha contribuito a far nascere l’intera inchiesta sulle presunte sperimenazioni fasulle, le aziende del biomedicale e i soldi.

Il colpo di scena è arrivato ieri mattina in tribunale, dove era in calendario l’udienza che, è bene precisare, non ha nulla a che fare con il filone principale di Cardiologia, fermo ancora alla fase preliminare. Nell’ottobre del 2010, questi i fatti, Spinella venne ricoverato per un intervento al cuore, al Policlinico e in Cardiologia. Le sue condizioni si aggravarono, lo stesso Spinella si fece quindi ‘spostare’ all’Hesperia dove la situazione venne nuovamente riportata alla normalità. Fu proprio Spinella, in qualità appunto di presidente dell’associazione ‘Amici del cuore’, ad indirizzare una prima lettera ai vertici della sanità emiliano romagnola segnalando che secondo lui qualcosa in quel reparto non andava. Poi presentò querela sostenendo di aver subito, in quell’ottobre del 2010, delle lesioni mentre veniva operato all’interno del Policlinico.

Al centro dell’accusa ecco comparire Giuseppe Sangiorgi, l’emodinamistafinito in manette assieme ad altri otto camici bianchi (ma ‘sporchi’ secondo la procura) e dipendente del Policlinico. Sul caso Spinella le parti si sono anche confrontate in un incidente probatorio che è servito per ricostruire passo a passo gli interventi medici cui il presidente dell’associazione fu sottoposto. Ora il processo si ferma sul nascere, perché l’assicurazione dell’ospedale ha trovato un accordo con il presidente dell’associazione ‘Amici del cuore’, che è stato risarcito con una somma ovviamente tenuta top secret, visto l’eco che tutta la vicenda ha avuto e la delicatezza del caso. Indiscrezioni dicono che una parte del risarcimento Spinella desideri devolverla nella lotta per la salute del cuore, quello che la sua associazione ha sempre fatto. Sorpresa, invece, sull’altro fronte, quello rappresentato dall’emodinamista Sangiorgi.

Pare che sia amareggiato per non aver potuto dimostrare in aula la sua estraneità alla accuse che gli erano state mosse. Il suo avvocato, Francesco Bergamini di Roma, aveva già pronta una lista testi per sostenere le ragioni del suo assistito. La remissione di querela (per usare il gergo tecnico) di fatto chiude il caso Spinella, fermo restando che la sua associazione è stata accolta quale parte civile dal giudice Andrea Romito, nel corso dell’udienza preliminare che si deve ancora chiudere.