Modena, 2 marzo 2014 - E' già polemica sulle primarie del Pd con le operazioni di voto ancora in corso. Il candidato Paolo Silingardi ha già presentato un esposto al collegio di garanzia, spiegando che al collegio ex macello si sono recate intere comunità di stranieri che hanno votato, a suo parere, molto probabilmente istruiti e pilotati sul nome da scegliere.

Questa sua tesi è stata espressa da lui stesso  anche su Facebook: "Sono stato a vedere il voto al seggio stranieri - scrive Silingardi - pulmini e auto che scaricano gente, alcune persone che organizzano la fila e danno chiare indicazioni su chi votare, la percezione di un voto di etnia, filippini, ghanesi, marocchini, ecc. La sensazione, per me brutta, ma che non posso documentare, del rimborso dei 2€. Un dato è evidente, le comunità di stranieri non votano scegliendo tra le idee il candidato, ma esprimono un voto compatto, di appartenenza alla loro comunità, guidato e orientato dal loro leader".

Alla richiesta di chiarezza si è associata anche un’altra candidata, Francesca Maletti. “Giustamente - ha fatto sapere con una nota del comitato - del caso è stata investita la commissione di garanzia, nella quale riponiamo fiducia affinché si dia corso ad una verifica puntuale della situazione”.

I garanti delle primarie hanno risposto a Silingardi, sostenendo che, dai primi approfondimenti non c’erano “i presupposti per un intervento”, ma si riserveranno “di valutare ulteriori segnalazioni che dovessero pervernire. “I garanti - ha fatto sapere il coordinatore del comitato organizzatore Andrea Bortolamasi - hanno contattato telefonicamente il presidente del seggio che ha comunicato, testualmente, di non aver rilevato significative irregolarità, riservandosi comunque di verbalizzare puntualmente lo svolgimento delle operazioni. Subito dopo hanno contattato telefonicamente anche Silingardi invitandolo a presentarsi presso la sede del Pd e fornire eventuale documentazione di quanto rilevato. Lo stesso Silingardi, però, ha confermato di non aver ulteriori elementi da sottoporre al Comitato”.

 

Ecco il testo dell'esposto presentato da Silingardi:

Al Collegio di garanzia

Esposto sul voto presso palestra Giorgio Bellini via Padre Candido (ex macello).

Siamo a segnalare una serie di anomalie con palesi violazioni del regolamento presso il seggio dedicato ai Cittadini dell'Unione Europea, Extracomunitari residenti e domiciliati.

Sono stato ad osservare personalmente l'afflusso organizzato, con pulmini che ripassavano più volte e la presenza di persone all'esterno che gestivano l'accesso al voto.

Alcuni esempi:

- sono stati riferiti casi di esponenti delle diverse comunità presenti all'interno del seggio e che controllavano il voto espresso;

- un elettore ha comunicato allo scrutatore di aver avuto la garanzia del rimborso dei 2€ di contributo versati;

- un notevole incremento nel numero dei votanti, anche rispetto all'andamento generale in città.

Chiedo quindi che il Collegio di Garanzia controlli la correttezza delle operazioni di voto con il Presidente e gli Scrutatori del seggio, verificando puntualmente che le operazioni si siano svolto in modo regolare e senza interferenze.

Paolo Silingardi