Modena, 3 marzo 2014 - Una coda polemica dopo le primare del Pd che a Modena hanno sancito ieri la candidatura di Gian Carlo Muzzarelli a candidato sindaco dei democratici. Una lettera firmata da tre cittadini marocchini e una ghanese, infatti, solleva dubbi sulle modalità di voto al Seggio 2 di via Padre Candido, dove hanno votato i cittadini dell'Unione Europea e quelli extracomunitari.

La lettera è stata divulgata da Francesca Maletti, giunta seconda alle primarie del Pd, e dal suo staff.

Si fa riferimento a un consigliere comunale del Pd che avrebbe concentrato elettori stranieri in piazza Cittadella, per poi dotarli della quota per votare (2 euro) e trasportarli anche con la propria auto al seggio. Questo consigliere - sempre secondo la versione dei firmatari della lettera - avrebbe negato di attuare questo sistema una volta contestato dal Comitato Maletti al seggio.

"Ho ricevuto da diversi cittadini delle segnalazioni e anche una testimonianza scritta e circostanziata che metterò a disposizione della Commissione di Garanzia, con il relativo materiale video e fotografico di supporto - scrive la Maletti -.  Non si tratta, allo stato, di un esposto che mi riservo di presentare eventualmente in un secondo momento, dopo aver condotto ogni ulteriore verifica anche per quanto riguarda la regolarità del voto in tutti gli altri seggi. Non si tratta di una speculazione ma di un atto di chiarezza a supporto della buona immagine del Pd e delle primarie, visto che nelle ultime ore i media e i cittadini stanno chiedendo e discutendo non tanto del risultato finale ma degli accadimenti al seggio numero 2.  Credo sia interesse di tutti chiarire al più presto i fatti e, eventualmente, accertare le responsabilità".