Modena, 26 maggio 2014 - Per una manciata di voti: poche centinaia quelli mancati a Gian Carlo Muzzarelli per diventare sindaco di Modena al primo turno. Il candidato del centrosinitra ha raccolto solo il 49,7%.

L'8 giugno si troverà di fronte al candidato grillino, Marco Bortolotti che si è fermato al 16.3%. Sara' la prima volta che a Modena si tiene un ballottaggio. Per Muzzarelli il vantaggio è molto largo: Bortolotti del Movimento 5 Stelle, infatti, si è fermato al 16,3%, un risultato comunque sufficiente per fargli guadagnare la seconda piazza, davanti al candidato di Forza Italia Giuseppe Pellacani, che ha preso il 12,5%. Carlo Giovanardi, senatore Ncd, si è invece attestato sul 4%. Decisiva è risultata Adriana Querzè, assessore uscente della giunta di centrosinistra, che si è presentata da sola alla guida di una lista civica e che ha raccolto il 7,1%.

“Il voto amministrativo ha confermato l’esistenza di una criticità del governo e della politica locale, di cui ero pienamente consapevole quando ho accettato di candidarmi, proprio con l’intento di ricucire i rapporti tra l’amministrazione e i cittadini e di ridare a Modena una marcia in più”. Queste le prime considerazioni del candidato della coalizione di centrosinistra a sindaco di Modena, Giancarlo Muzzarelli, dopo aver appreso il risultato complessivo delle elezioni amministrative.

 “Fin da subito, ho lavorato per riannodare i fili, consapevole, come ho dichiarato più volte, che il ballottaggio era un’eventualità molto probabile - spiega Muzzarelli - ma abbiamo raggiunto un risultato ragguardevole sfiorando il successo al primo turno”, ed è “un risultato che ci consente di affrontare il secondo tempo da una posizione di grande autorevolezza e consenso”. Muzzarelli sottolinea che “la coalizione realizza un risultato che assicura sin da ora al centrosinistra la maggioranza dei seggi in consiglio”, e “la campagna per vincere l’8 giugno è già iniziata e l’affronteremo con lo stesso spirito di apertura, ascolto e innovazione con cui ci siamo proposti finora, rendendo ancora più chiaro il nostro messaggio di cambiamento”.

 

Ecco il dettaglio dei risultati ne Comune di Modena

 

LE REAZIONI

QUERZE' - “Rispetto alle europee il Pd nelle elezioni amministrative perde in percentuale diversi punti. E non e’ mai successo che un candidato Pd non portasse valore aggiunto a livello locale, rispetto alla consultazione nazionale”. È un attacco diretto a Giancarlo Muzzarelli quello sferrato da Adriana Querze’, assessore all’Istruzione e candidata con la lista ‘Per me Modena’, che con il suo 6% abbondante ha contribuito a mandare al ballottaggio il candidato sindaco della coalizione di centro sinistra a Modena. La situazione “è specchio di un conflitto tutto interno alla sinistra”, conferma Querze’.

 

FORZA ITALIA - Del fatto che non sia il centro destra a sfidare il candidato sindaco del Pd a Modena “dobbiamo ringraziare solo il senatore Carlo Giovanardi”. Così il candidato sindaco della coalizione di centrodestra, Giuseppe Pellacani. “I numeri parlano chiaro: il nostro 12,5 sommato al 4 di Carlo Giovanardi fa 16,5”, spiega Pellacani, “e cioe’ quella percentuale che avrebbe permesso a noi di essere il secondo partito, visto che il Movimento 5 Stelle si ferma al 16,3”. Amareggiato Pellacani si dice “certo che gli elettori di centrodestra non dimenticheranno il modo in cui il loro voto e’ andato sprecato”.