Maltempo, ancora chiusi Ponte Alto e Uccellino sul Secchia

Riaperte strada Curtatona e via Santa Liberata, chiusa via Dotta per acqua dal Naviglio e il tratto della Provinciale tra la fondovalle Rossenna e Prignano. Frane e smottamenti in Appennino

Nella foto il torrente Tiepido ingrossato in via Gherbella e tenuto costantemente monitorato dai tecnici comunali

Nella foto il torrente Tiepido ingrossato in via Gherbella e tenuto costantemente monitorato dai tecnici comunali

Modena, 26 marzo 2015- Rimangono ancora chiusi per precauzione, in attesa del transito della piena del fiume Secchia, Ponte Alto a Modena e il ponte dell'Uccellino tra Modena e Soliera.  In città sono state riaperte intorno alle 14 di oggi strada Curtatona e via Santa Liberata chiuse nella serata per precauzione rispetto alla situazione dei corsi d’acqua della zona. E’ stata chiusa, nel frattempo, via Dotta per un piccolo rigurgito del Naviglio.

E' stata riaperta regolarmente al traffico in modo completo invece la rotatoria di San Pancrazio, tra la Nazionale per Carpi e la provinciale per Campogalliano: nel corso della mattina, infatti, a causa di acqua sulla carreggiata, è rimasta chiusa per diverse ore la corsia preferenziale per chi proviene da Campogalliano creando problemi alla circolazione.

Riaperta al traffico già dalle 8 della mattina anche via Stradella dove, nel tratto tra via Cadiane e via Martiniana, nella notte la carreggiata era stata invasa dall’acqua del torrente.

I tecnici comunali e della Protezione civile proseguono il monitoraggio degli argini, anche del fiume Panaro e degli altri corsi d’acqua del modenese.

Chiusa anche via Curtatona e il ponte sul torrente Tiepido. I tecnici comunali e della Protezione civile proseguono il monitoraggio degli argini, anche del fiume Panaro e degli altri corsi d'acqua del modenese. Ieri sera è stato chiuso al traffico anche un tratto di via Stradella, tra via Cadiane e via Martiniana, per acqua sulla carreggiata. Strada riaperta in mattinata.  Nella notte si sono verificate infiltrazioni di acqua sulla rotatoria di San Pancrazio, tra la Nazionale per Carpi e la provinciale per Campogalliano: la rotatoria, comunque, è sempre rimasta aperta al traffico e alle 7.30 la Polizia municipale riapre anche la corsia preferenziale per chi proviene da Campogalliano che è stata chiusa nel corso della notte. In mattinata verrà chiuso anche ponte Motta. Sul Panaro è chiuso il ponte di Navicello vecchio.

Code si registrano in autostrada tra Modena e Carpi e a Campogalliano.

La pioggia torrenziale caduta in queste ore ha provocato numerosi disagi anche in Appennino, con esondazioni di fosse, frane e allagamenti. Il sindaco di Palagano Fabio Braglia ed il primo cittadino di Polinago Giandomenico Tomei sono impegnati insieme ai volontari a monitorare minuto per minuto la situazione e chiedono ai cittadini di muoversi e spostarsi con l’auto solo se strettamente necessario.

Si segnalano alcuni piccoli smottamenti superficiali in particolare a Palagano e Prignano, lungo la provinciale 19. A Serramazzoni la protezione civile tiene sotto controllo un fossato che si e’ ingrossato in via Pazzano estense e lungo il rio Valle, dove i detriti trasportati dalle acque hanno provocato la parziale ostruzione di un ponticello su una strada comunale. Livelli elevati delle acque si registrano anche nei torrenti delle zone collinari e risulta presidiato anche il rio Gamberi a Castelnuovo. In serata, fa sapere la Provincia, le acque di torrenti e canali confluiranno nel Secchia e nel Panaro alimentando una piena. La situazione dei fiumi Secchia e Panaro e’ tenuta sotto controllo dalla sala operativa della protezione civile del centro unificato di Marzaglia.

E’ stato chiuso alle 14 di giovedì 26 marzo il tratto della strada provinciale 21 compreso tra la fondovalle Rossenna e Prignano, per consentire lavori urgenti su un movimento franoso che nella notte precedente aveva provocato un cedimento della carreggiata.